La squadra di Woking ha vissuto un pomeriggio ricco di emozioni a Barcellona. Da un lato c’è la gioia per il podio conquistato da Lewis Hamilton, ma dall’altro c’è lo spavento per il brutto incidente di cui è stato protagonista Heikki Kovalainen, uscito di pista ad oltre 200 km/h dopo il cedimento della gomma anteriore sinistra. (continua...) "Prima di tutto sono davvero felice che Heikki vada bene. Durante la gara ho visto che una vettura era piantata nel muro di gomme e mi hanno detto che era lui. Appena il team ha saputo che stava bene, Ron me lo ha comunicato via radio, è stato un grande sollievo," ha dichiarato Hamilton.

"Per quanto mi riguarda è positivo tornare sul podio. Dopo le qualifiche sapevamo che sarebbe stato difficile vincere, ma sono davvero felice di essere terzo. Ho fatto una bella partenza che mi ha permesso quasi subito di ritrovarmi all’altezza di Kubica. Sono riuscito a passarlo e di solito non è facile, mi ricordo delle nostre battaglie in F3 !" ha sottolineato il britannico.

"Ho attaccato senza sosta, in particolare nel secondo e terzo stint per cercare di seguire le Ferrari. Sono rimasto sorpreso dallo scarto tra i top team, è eccellente per la F1. Abbiamo svolto un buon lavoro in Spagna, ma ci sono dei settori nei quali dobbiamo assolutamente progredire. Ma è confortante sapere che siamo abbastanza vicini alle Ferrari. Aspetto con impazienza il GP di Turchia dove speriamo che Heikki sia di ritorno nella sua forma abituale," ha confidato Lewis.

"Lewis ha guidato molto bene per ottenere il terzo posto, ma per ragioni evidenti le nostre principali preoccupazioni riguardano Heikki. Sono felice di poter dire che è sano e salvo. E’ stato trasportato per sicurezza all’ospedale generale del Catalunya – a Sant Cugat del Valles – per degli esami di controllo e resterà lì stanotte. Non soffre di ferite alla testa e non ha nulla di rotto. Siamo ottimisti di vederlo recuperare in fretta. Sotto riserva degli esami medici e del parere della FIA, speriamo che possa essere al via in Turchia," ha commentato Ron Dennis.

"Le cause precise dell’incidente non sono ancora note. I nostri dati segnalano l’esplosione di una gomma poco prima dell’incidente, ma è troppo presto per determinare quello che ha provocato l’incidente. Potrebbe derivare da un problema al cerchione," ha agiunto Dennis.

"L’impatto è stato relativamente pesante, ma la nostra vettura ed i dispositivi di sicurezza passiva, concepiti in conformità con la FIA, hanno protetto il pilota come previsto. Vorrei rendere un omaggio alla squadra medica della FIA, il cui lavoro è stato rapido ed efficace. Infine, anche i commissari spagnoli hanno svolto un lavoro eccellente," ha concluso Ron Dennis.
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