In veste di grande capo del McLaren Technology Group, non potevano mancare le parole di Ron Dennis nel giorno della presentazione della McLaren-Honda MP4-30, la monoposto che ridà vita ufficialmente alla partnership tra la squadra di Woking ed il motorista giapponese. (continua...)
Dennis è partito sottolineando proprio come la Formula 1 sia il fiore all'occhiello dell'intero gruppo, a maggior ragione dopo questa partnership: "Il McLaren Technology Group è guidato da una ricerca incessante della perfezione tecnologica e, forse più ogni altro elemento del nostro gruppo, la Formula 1, ora con la partnership McLaren-Honda, è quello che incarna maggiormente questo spirito".
I grandi traguardi raggiunti insieme nel passato sono stati fondamentali per decidere di intraprendere questa nuova sfida insieme: "Quella tra McLaren ed Honda è una partnership focalizzata sulle prestazioni, sulla tecnologia e sull'innovazione e di questo non ci può essere un esempio migliore dei risultati che abbiamo ottenuto durante la nostra prima collaborazione negli anni ottanta e novanta. Sono stato team principal per tutto quel periodo e, nonostante io tenda a non guardare troppo al passato, ripensare a quei successi è stato quello che ci ha dato la fiducia per prendere la decisione di tornare a collaborare con la Honda. Ora abbiamo una grande voglia di dimostrare le capacità dei grandi talenti che condividiamo e sono totalmente impegnato a guidare il processo che ci porterà ad ottenere dei nuovi successi".
Pur andandoci molto cauto per quel che riguarda il breve periodo, Dennis sembra piuttosto convinto che con il tempo arriveranno le soddisfazioni che la McLaren-Honda merita: "Anche se la nostra collaborazione è iniziata diversi mesi fa, la presentazione della McLaren-Honda MP4-30 segna l'inizio di un lungo viaggio. Abbiamo già fatto tanta strada, ma sappiamo che ci attende tanto lavoro prima di poter pensare di ripetere i successi di 25 anni fa. Questa sinergia però ha un grande potenziale e sono convinto che prima o poi raggiungeremo i nostri obiettivi di vincere dei Gp e tornare a conquistare il Mondiale come McLaren-Honda".
Tra le figure chiave della McLaren-Honda mancavano solamente le parole del managing director Eric Boullier nel giorno della presentazione della MP4-30. Il manager francese si è detto convinto che l'arrivo della Honda abbia portato una ventata di ottimismo a Woking e che questo cambio radicale sia molto positivo, anche se ci vorrà un po' di tempo per vederne gli effetti.
"L'inizio della stagione 2015 è il culmine di un periodo di grande cambiamento. Un cambiamento in meglio, che però ha comportato una quantità enorme di lavoro da parte di tutti i membri del nostro team" ha detto Boullier, che è soddisfatto del lavoro svolto nel suo primo anno in McLaren: "E' passato quasi un anno da quando sono arrivato a Woking e, insieme a Ron Dennis e Jonathan Neale, iniziai una vasta ristrutturazione all'interno di McLaren Racing. Ora stiamo iniziando a vederne i benefici ed il risultato è una squadra rafforzata, qualificata ed efficiente, caratterizzata da un grande impegno da parte di tutti".
L'ex team principal della Lotus non sembra avere fretta di riportare in alto la squadra: "Per una squadra con un partimonio incredibile come la McLaren, poter costruire qualcosa partendo dai successi del passato è estremamente importante. Ci vorrà del tempo per raggiungere il livello a cui aspiriamo, ma potete stare certi che, in concerto con la Honda, siamo totalmente concentrati a soddisfare avvicendevolmente le potenzialità di questa partnership".
L'unione di intenti con la Honda comunque è totale, quindi può solo portare i frutti sperati nel tempo: "Credo fermamente che la nostra squadra sia più forte che mai e che sia nella miglior posizione per portare avanti lo sviluppo della MP4-30. Progredire è il nostro scopo. Riconosciamo che il nostro "viaggio" richiderà un'enorme quantità di duro lavoro, dedizione ed applicazione da parte di tutti i soggetti coinvolti, sia a Woking che a Sakura, ma siamo pronti a costruire sulle fondamenta che abbiamo già creato per andare ad ottenere i risultati a cui aspiriamo. McLaren e Honda sono perfettamente integrate ed hanno uno scopo unitario: creare nel tempo un'altra saga di successi".