
Pur con qualche battuta a vuoto, dovuta più agli errori dei piloti, che a una mancanza di competitività del mezzo, la monoposto 2012 si sta dimostrando una vettura finalmente all’altezza di partecipare al campionato di Formula 1, con risultati apprezzabili, e la ciliegina sulla torta della vittoria a Barcellona.
Anche al di fuori dei circuiti, comunque, le cose per il team di Grove sembrano aver intrapreso una strada finalmente in discesa; dopo i diversi problemi economici che hanno messo anche a rischio, in più di un’occasione, la sopravvivenza stessa della scuderia del vecchio, ma sempre lucidissimo, sir Frank, l’ingresso nel mondo della Borsa, con la quotazione sul mercato di Francoforte, sta decisamente giovando.
Negli ultimi mesi, infatti il fatturato della Williams è aumentato del 57%, con un incremento di diversi milioni di sterline; numeri obbligatoriamente resi noti a causa proprio della quotazione sulla piazza finanziaria tedesca, che confermano il periodo d’oro dello storico team inglese, che in un comunicato spiega i motivi di questi numeri in attivo: “I notevoli aumenti sono in gran parte frutto della nostra strategia di diversificazione, ma anche del recente incasso di un pagamento una tantum a seguito di un nuovo accordo commerciale per il prosieguo del nostro impegno in Formula 1”, a riprova del fatto che anche la Williams ha firmato il nuovo Patto della Concordia, dal quale continuano a restare esclusi, a questo punto, solamente Mercedes, HRT e Marussia.
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