
Arriva nella squadra dopo una pausa in Formula Uno dal 2007, cosa ha fatto da allora?
Ho colto l’occasione per contribuire a sviluppare veicoli militari, progettati per proteggere le forze britanniche in transito. Poi mi sono trasferito di nuovo nel motorsport con Michael Waltrip Racing in NASCAR. Mi aspettavo di essere con Waltrip per la prossima fase della mia carriera, e sono una squadra super, ma purtroppo non è stato possibile lavorare su una sponda dell’Atlantico con la mia famiglia che vive dall’altra. Quindi, la possibilità alla Williams permette alla mia famiglia di tornare di nuovo insieme, che è ovviamente importante.
Lei ha detto che il 2007 è stata un’esperienza che cambia la vita. In che modo?
E ‘stato come cambiare vita perchè mi ha fatto riflettere su me stesso e le mie azioni. Lasciare una squadra e uno sport che adoro, e poi vedere le conseguenze delle mie azioni sulla squadra e i suoi tifosi è stato devastante. Tutto quello che posso fare ora è lavorare duro e cercare di guadagnare il mio posto di nuovo in Formula Uno. Questo è quello che sono determinato a fare con la Williams.
A coloro che pensano che quello che lei ha fatto sia imperdonabile, cosa dice?
Beh, vorrei cogliere questa occasione per chiedere scusa a tutti coloro che sono stati colpiti dal mio comportamento e, in particolare le persone in McLaren e Ferrari e i tifosi di quelle squadre. Me ne dispiaccio sinceramente per le mie azioni ed ho pienamente accettato la sanzione che mi ha dato la FIA. Posso solo sperare che io possa di nuovo guadagnare il rispetto di tutti.
Ha avuto la possibilità di valutare la squadra, e cosa ne pensa del suo nuovo posto di lavoro?
Sono rimasto veramente colpito quando ho visitato la fabbrica. La squadra ha un sito fantastico a Grove e persone brillanti che vi lavorano. Ho visto il potenziale della squadra e sono testimone di come tutti sono motivati, quindi è davvero incoraggiante e non vedo l’ora di lavorare con tutti loro.
Cosa pensa di poter portare alla squadra?
In sostanza, la squadra così com’è è fantastica. E ‘piena di persone intelligenti, creative e determinate che, da quanto ho osservato, i risultati dovrebbero essere ben oltre quelli che stanno raggiungendo in questo momento. Così, avremo un paio di persone nuove, è rivedremo il nostro modo di lavorare.
E che cosa spera di ottenere alla Williams?
Personalmente, l’obiettivo per me è di tornare in Formula Uno e di mettermi alla prova. Per quanto riguarda la squadra, credo che tutti noi abbiamo un obiettivo – vincere le gare. Penso di poterlo dire anche se ho appena finito il mio primo giorno di lavoro qui! Ma ovviamente spero di contribuire a portare risultati e a rportare la Williams dove merita di essere.