
Il team di Grove ha comunque messo in campo un approccio innovativo per adattare la monoposto ai cambiamenti. “Pensiamo che sia una buona macchina”, afferma ottimista il manager. “Abbiamo migliorato il nostro modo di lavorare incrementando la comunicazione tra il settore meccanico e quello aerodinamico per ottimizzare i tempi di sviluppo di ogni componente”.
Il cambio a sette marce è il più piccolo mai prodotto dalla scuderia britannica. E poi passo più lungo, nuove sospensioni posteriori pull-rod, in stile Red Bull. Al volante ci saranno Rubens Barrichello, al suo diciannovesimo anno consecutivo in F1, e la new entry Pastor Maldonado, campione uscente della GP2. Saranno loro i partabandiera.
“Speriamo che questa macchina ci porterà più vicino ai top leaders rispetto a quanto abbiamo fatto nel 2010. Siamo ambiziosi, ma sappiamo che non sarà facile”, commenta il patron Frank Williams. Insomma, la bagarre si è già aperta.