"E’ tutto ok quando non c’è nessuno davanti, ma quando si segue un’altra vettura, non si vede molto. Per darvi un’idea, è come correre nel proprio appartamento a occhi chiusi," ha aggiunto l’austriaco.
Partito a metà plotone, Nico Rosberg ha cercato di farsi largo, ma il tedesco è stato bloccato nella sua progressione da un problema tecnico.
"E’ stata una gara difficile, probabilmente le condizioni sono state le peggiori che abbia mai visto. Non vedevo più di tanto ed ero in aquaplaning ovunque, in diverse occasioni c’è mancato poco," ha sottolineato Nico.
"In seguito ho avuto un problema elettronico che ha causato una serie di inconvenienti, tra cui la perdita del controllo di motricità e poi il cambio. La vettura era impossibile da guidare, sono stato costretto ad abbandonare," ha concluso Rosberg.
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