Fernando Alonso e Sebastian Vettel probabilmente sono destinati a incrociarsi sulle stesse piste ma non nello stesso box. Almeno secondo le parole di Luca Cordero di Montezemolo. Un certo alone di mistero resta, nonostante tutto, dopo le suggestive indiscrezioni dell’ultima stagione. Tra sogno o realtà anche il presidente della Ferrari non ha nascosto una certa stima per il giovane iridato della Red Bull, tanto da non escludere che possa arrivare in futuro a Maranello. (continua...)
“Se, domani, Fernando dovesse ritirarsi, per qualsiasi motivo – diciamo che si trasferisce alle Hawaii con la sua ragazza – allora vorrei Vettel” ha detto sorridendo Montezemolo, secondo quanto riportato da “Auto Motor und Sport” e da buona parte della stampa internazionale. Ma trovarli insieme pare escluso o meglio “difficile”, come ha detto ancora Montezemolo; anche per potrebbe rivelarsi altamente controproducente in un team che sta attuando anche una corposa ridefinizione degli assetti interni e si appresta alla delicata sfida regolamentare del 2014.
Lo spagnolo comunque non si tocca; per carisma, dedizione e anche per il lungo contratto che lo lega alla scuderia modenese. La soddisfazione del capo della rossa è palese quando parla dell’asturiano: “E ‘molto più di un pilota”, ha sottolineato. Un campione che ha saputo ereditare con classe le esperienze passate di due miti come Niki Lauda e Michael Schumacher. Uomini squadra e trascinatori, a cui la Ferrari è rimasta legata e a cui ha dato prestigio e fama, oltre che la massima considerazione possibile. Due assoluti artisti della precisione su pista e ossessionati dalla cura dei dettagli sulle proprie vetture. Caratteristiche che Alonso conserva e miscela, sommando a una attenzione meticolosa nella gestione di gomme e vetture a uno spiccato istinto predatorio, quando vettura e condizioni di gara glielo consentono. Infatti, Montezemolo ha confessato che Alonso ha “un po’ di entrambi”, ricordando i due grandi ex, e il suo attuale rivale non è da meno e potrebbe stupire ancora.
“È giovane”, ha continuato ancora il presidente della Ferrai parlando del campione di Heppenheim, “ha i piedi per terra, e ha una volontà indomita di vincere”. Caratteristiche che alla rossa conoscono bene e apprezzano, ricordando quando a Fiorano o tra le officine passava un certo Schumi. E proprio parlando del kaiser, Montezemolo ha raccontato un curioso aneddoto che parla anche di Vettel: “Schumacher me lo aveva fatto notare anni fa, perché lo conosceva dagli anni dei kart. Devo dire, Michael aveva ragione”. Chissà cosa sarebbe successo se lo avessero ingaggiato tempo fa, inaugurando molto tempo prima l’attività della Accademia Ferrari.
L’arrivo del tedesco in futuro, però, non è fantascienza. Il presidente della rossa, infatti, non si è sottratto all’ipotesi che il tedesco possa realmente approdare a Maranello tra qualche anno, e che non avrebbe dubbi a scegliere il tedesco ipotizzando che sia pure disponibile un altro fuoriclasse come Lewis Hamilton. “Perché lui è più giovane, e perché la Ferrari sarebbe la terza squadra di Hamilton. E se hai raggiunto il terzo team, la tua carriera può dirsi già arrivata alla seconda parte”. Montezemolo ha scusato anche il tedesco per l’espressione “trucchi sporchi” usata mentre persisteva ancora un po’ di tensione alla fine della stagione. Il caso della fantomatica bandiera gialla non sanzionata, poi smentita dalla Federazione e dai fatti, era figlio di una annata lunga e molto stressante, tanto da mettere a dura prova sia corpo che mente. “Nel pieno della battaglia si può sempre dire qualcosa di emotivo”, è la giustificazione del numero uno di Maranello.
In ogni caso, Felipe Massa è nuovamente chiamato a un’altra prova di orgoglio per salvare di nuovo il posto, già prima che inizi la nuova stagione. Almeno lo si può dedurre valutando l’attuale situazione. La conferma per una sola stagione aveva già in precedenza alimentato molti rumors, e questi non mancheranno se le sue prestazioni dovessero risultare ancora poco brillanti. Come non tarderà una analisi attenda di Montezemolo, pronto subito a valutare i migliori giovani a disposizione e sostituire così il brasiliano, presente con la tuta del cavallino sulle piste dal lontano 2006. Montezemolo aspetta di vedere anche cosa farà il giovane Sergio Perez con la McLaren, dopo l’esperienza fatta a Maranello, ma terrà d’occhio soprattutto Nico Hulkenberg, che a bordo della nuova Sauber potrà capire come si comporta il motore delle rosse, dopo aver assaggiato Cosworth e Mercedes. Un nome da tenere d’occhio, dal momento che il tedesco era stato già affiancato alla Ferrari da questa estate, e l’approdo in Sauber potrebbe essere visto anche come un test di maturità per mettere magari le proprie mani su un volante della Ferrari già dal 2014. “Sono molto curioso di vedere come va il nostro motore con Hulkenberg sulla Sauber, e anche quel giovane che nei primi giri di quest’anno era a volte un po’ troppo veloce”, ha detto poi scherzosamente riferendosi a Romain Grosjean. Resta ancora aperta la ferita di Spa e quei potenziali 30 punti che avrebbero chiuso la stagione nettamente a favore dell’asturiano. Ma certo Montezemolo aspetta di vedere anche come se la caverà Hamilton a bordo della Mercedes, e soprattutto se sarà ancora una lotta al vertice tra Vettel e Alonso. In fondo, probabilmente, ci spera anche lo spagnolo per l’attesa rivincita.
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