ferrari_518Felipe Massa ha conservato il posto per la stagione 2012, ma il suo destino in Ferrari è ora legato indissolubilmente al rendimento, senza più scusanti. Se il presidente Luca Cordero di Montezemolo ha chiuso un occhio sulle deludenti prestazioni, confermandolo anche per non intaccare l’attuale equilibrio della squadra; la ricerca di un prossimo pilota da affiancare a Fernando Alonso non si è fermata. (continua...)

 

“Il 2012 è una stagione cruciale per Felipe. Non siamo stati soddisfatti della sua passata stagione e non lo è stato lui”, ha confessato Montezemolo come riportato dal “Corriere dello Sport”. “Quello che non posso dimenticare è il fatto che Felipe sia stato spesso più veloce di Michael Schumacher e Kimi Raikkonen. Ha aiutato Kimi a vincere il suo campionato e l’anno successivo per un pelo non è stato campione lui stesso”.

Montezemolo ha puntato il dito sulle debolezze della 150° Italia per giustificare la brutta annata del pilota di San Paolo. Il brasiliano ha patito più di Alonso la difficoltà dell’ultima vettura con le gomme più dure, ma ciò non toglie che lo spagnolo sia stato sempre nel lotto dei migliori, regalando a Maranello anche una storica vittoria a Silverstone; mentre Massa oltre alla mancanza di velocità ha avuto troppi incontri ravvicinati con Lewis Hamilton in stagione.

Con il posto di Massa in discussione non mancano i potenziali  pretendenti, e parlando del rendimento di alcuni nomi nell’ultimo anno Montezemolo ha sottolineato: “Jenson Button è stato semplicemente eccellente”, ma l’inglese a differenza di Lewis Hamilton ha già sottoscritto un nuovo prolungamento con la McLaren. L’anglo-caraibico invece ha preso ancora del tempo, però dato il passato con Alonso a Woking, non sarebbe una opzione possibile. “Mark Webber è un buon secondo pilota” ha aggiunto il numero uno di Maranello, “Nico Rosberg ha fatto bene con una vettura che non è stata competitiva”; invece guardando in casa Montezemolo ha detto: “È un bene avere uno sviluppo interno di driver, come Sergio Perez che è un pilota della Sauber, ed è cresciuto nell’accademia Ferrari. Jules Bianchi potrebbe crescere ancora, e se possibile testare”, promuovendo ancora la necessità di un aumento di test in Formula 1, dopo una prima apertura regolamentare.

Montezemolo non ha citato il polacco Robert Kubica, recentemente affiancato a Maranello dopo alcune voci circolate su un fantomatico test a marzo con una “vecchia” F10. Ipotesi da valutare sia con il recupero completo del pilota, sia con l’esercito di piloti senza sedile che attende di avere di nuovo un posto al sole. Ma soprattutto tutto dipenderà da Massa.

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