Si è concluso oggi, con la seconda giornata sul circuito del Montmelò, l’ultimo test (ma, c’è da giurarci, solo in ordine di tempo) di Valentino Rossi al volante della Ferrari. (continua...)
Assistito da Felipe Massa, che domani si avvicenderà a bordo della F2008 gommata con le Bridgestone slick di GP2 come previsto dal regolamento, per accelerare il suo rientro dopo l’incidente di Budapest, il campione di Tavullia ha migliorato le sue prestazioni rispetto a ieri. Il Dottore ha fermato i cronometri sull’1′21″900, a poco meno di tre decimi dal giro più veloce in gara ottenuto con la stessa vettura nel corso del Gran Premio di due anni fa.
L’inizio della giornata è stato ritardato rispetto alle previsioni a causa della densa nebbia che nella mattinata ha avvolto la pista catalana. Nulla di grave, comunque, per i tecnici del Cavallino, che sono abituati a queste condizioni meteo nella pista di casa a Fiorano.
Le prestazioni hanno soddisfatto per primo il campione della MotoGP, che commenta: “Ci siamo tenuti gli ultimi tre quarti d’ora per provare un ‘time attack’ con poca benzina e gomme nuove. Avrei firmato con il sangue per fare un tempo del genere.” Sensazioni molto più positive di quelle dell’ultima volta, un anno e mezzo fa al Mugello: “Qui è più divertente perché un pochino più facile. Al Mugello si fa più fatica, questa pista è davvero bella, sia con le moto che con le macchine, anche se la curva 10 è un po’ stretta (quella dei testacoda) e si frena molto più tardi.”
La chiosa spetta a Luca Baldisserri, l’ingegnere che ha assistito Rossi durante il test: “Abbiamo provato diversi assetti e dimostrato un grande margine di miglioramento: questo significa che il pilota apprende in tempi rapidi e che ha potenziale in crescita.”