ferrari_195Piero Ferrari ha difeso Michael Schumacher dalle accuse di tradimento mosse da alcuni dipendenti della Ferrari. Il sessantacinquenne, l’unico figlio ancora vivo del mitico Enzo Ferrari - fondatore del marchio di Maranello – vice presidente e azionista dell’azienda, ha ammesso che alcuni dipendenti del team sono rimasti “un po’ male” dalla decisione di Schumacher di tornare in F1 con la Mercedes. (continua...)

“Ci sentiamo un po’ male perché Michael era nostro,” ha detto alla Gazzetta dello Sport.

Schumacher, che compira' 41 anni domenica, aveva un accordo verbale con la Ferrari per essere il consulente del team per i prossimi tre anni a partire dal 2010, ma il tedesco non aveva ancora firmato il contratto.

“Mi sarebbe piaciuto se lui fosse rimasto con noi, ma loro stanno usando la parola tradimento: in realta' lui voleva correre e con noi questo non era possibile,” ha spiegato Ferrari.

La Ferrari ha cercato in tutti i modi di cambiare il regolamento in modo da schierare tre vetture nel prossimo mondiale, ma gli sforzi sono stati inutili e nel 2010 il team avra' Fernando Alonso e Felipe Massa alla guida delle due rosse.

Piero Ferrari ha detto di confidare nel successo della coppia.

“Abbiamo firmato con Alonso, il quale ha gia' sfidato e battuto Schumacher. E abbiamo pure Massa, che e' cresciuto parecchio negli ultimi anni."

“Sono convinto che siamo riusciti a costruire un’ottima macchina, piu' forte di quella del 2009. Non perderemo il titolo a causa dei piloti,” ha insistito.

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