La Scuderia Ferrari Marlboro lascia Singapore a mani vuote. Dopo una prima parte di gara in cui Felipe Massa stava confermando la pole position di ieri e Kimi Raikkonen stava avvicinandosi al suo diretto avversario nella lotta per la seconda posizione, l'entrata in pista della safety-car al giro 15 determinava un doppio pit-stop dei due ferraristi al giro 17. Durante le operazioni di rifornimento di Felipe, veniva data la luce verde prima che il rifornimento fosse completato: il pilota partiva trascinandosi dietro il tubo della benzina e doveva poi fermarsi prima dell'uscita della pit-lane, sprofondando così in fondo al gruppo. (continua...)
La sua corsa era compromessa anche da una penalità legata all'episodio del pit-stop e da una foratura che lo costringeva ad un rientro anticipato ai box per la seconda sosta: il brasiliano tagliava il traguardo in tredicesima posizione. Kimi, ovviamente penalizzato dal doppio pit-stop, rientrava in pista intorno alla quindicesima posizione e iniziava una rimonta che lo avrebbe portato fino alla quinta piazza.
Nel corso del giro 58 il finlandese perdeva il controllo della sua macchina alla chicane e finiva contro le barriere di protezione. Dopo questa battuta d'arresto, Felipe si trova staccato di sette punti dal leader della classifica del campionato Piloti e la squadra si trova adesso al secondo posto con una lunghezza di ritardo nella classifica Costruttori.
Felipe Massa: "E' difficile accettare di perdere in questo modo una gara che avevamo in mano, avendo a disposizione una macchina che volava. Avevamo una buona strategia e c'erano tutte le premesse per una doppietta. Sappiamo però che le cose possono cambiare in un attimo ed è quello che è successo oggi. In occasione del pit-stop è stato commesso un errore da parte di uno dei ragazzi: può succedere perché siamo tutti essere umani. Ognuno di noi cerca di fare sempre il massimo e queste cose possono accadere. Con la safety-car ancora in pista non ho perso il giro ma poi ho avuto un drive-through e, successivamente, ho anche forato la ruota posteriore sinistra. Su questa pista è quasi impossibile sorpassare e ritrovarsi in fondo ha significato perdere ogni chance di fare punti. Sette punti di distacco da recuperare in tre gare? Possono essere tanti ma anche pochi: abbiamo il potenziale per fare bene, come abbiamo visto oggi e ce la metteremo tutta per riuscirci. Non dobbiamo mollare e lo faremo, ne sono sicuro."
Kimi Raikkonen: "Stavo cercando di stare attaccato a Glock per approfittare di un suo eventuale errore ma sono andato leggermente largo alla chicane saltando sul cordolo e, rimbalzando a terra, ho perso il controllo della macchina e sono finito contro le barriere di protezione. La mia situazione in campionato era già abbastanza compromessa in precedenza quindi non è che abbia fatto poi tanta differenza ma sono dispiaciuto perché la squadra ha perso dei punti preziosi per la classifica Costruttori. Nei primi giri la macchina era un po' difficile ma poi è migliorata moltissimo tanto che ero riuscito a riavvicinarmi ad Hamilton. Quando poi è entrata la safety-car sapevamo che la mia corsa era ormai compromessa, visto che avrei dovuto fermarmi dietro Felipe. Ero riuscito a risalire in quinta posizione ma poi è successo quello che ho descritto prima. Chiaro, il morale oggi non è alto. Non siamo però abituati a mollare e daremo il massimo per cercare di aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi."
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