Sei i punti raccolti dalla Scuderia Ferrari Marlboro nel Gran Premio di Monaco, tutti ottenuti da Felipe Massa, salito sul terzo gradino del podio. Kimi Raikkonen si è classificato al nono posto. In virtù del risultato odierno, la Scuderia mantiene la leadership nel Campionato Costruttori (+16) mentre i suoi piloti sono al secondo e al terzo posto in quello Conduttori, con tre (Kimi) e quattro (Felipe) punti di ritardo sul capoclassifica. (continua...) Stefano Domenicali: "Ieri, dopo la bellissima qualifica, eravamo stati facili profeti nel predire una possibile lotteria per la gara di oggi, considerate le previsioni meteorologiche. Non possiamo nascondere la delusione per un risultato che è sicuramente negativo, determinato da una combinazione di errori nostri e di elementi di casualità. Abbiamo iniziato con il piede sbagliato, commettendo un'infrazione al regolamento nella preparazione della vettura di Kimi sulla griglia nei minuti precedenti la partenza che è costata una penalità al pilota. Poi abbiamo deciso di cambiare la strategia, passando ad una corsa impostata su una sosta, in base al fatto che ci aspettavamo un ritorno della pioggia che non si è verificato. Col senno di poi è facile dire che avremmo dovuto fare altre scelte rispetto a quelle prese ma la realtà è che, ad ogni livello, non abbiamo lavorato all'altezza del nostro standard. Fatta questa lunga premessa, va detto che il bilancio di questo primo terzo di stagione rimane positivo: abbiamo conquistato quattro vittorie e altrettante pole su sei gare, siamo ancora saldamente in testa alla classifica Costruttori e Kimi e Felipe sono in piena lotta per la leadership in quella Piloti.
Ora dobbiamo guardare avanti e prepararci al meglio per il Gran Premio del Canada. Qui abbiamo dimostrato di essere tornati in grado di lottare per la vittoria e vogliamo fare altrettanto a Montreal, un altro tracciato dove lo scorso anno siamo stati in difficoltà."
Felipe Massa: "Peccato per questo terzo posto, frutto di una serie di eventi che non sono andati in nostro favore, come accade facilmente con queste condizioni e su questo tracciato. All'inizio ero molto veloce e la macchina era perfetta poi ho commesso un errore alla prima curva frenando sulla linea gialla e ho perso una posizione su Robert ma già dopo pochi giri ero subito alle sue spalle e sapevo di poter andare più forte. Abbiamo scelto di cambiare strategia perché pensavamo che la pioggia sarebbe tornata a cadere ma questa si è rivelata una scelta sbagliata. Con il pieno di benzina e una pista che andava asciugandosi le gomme da bagnato standard non avevano la stessa aderenza di quelle dei miei avversari diretti. In più, per una parte della gara c'è stato un black-out del collegamento via radio con i box. Considerato tutto quello che è accaduto, questi sei punti sono comunque importanti in ottica campionato: siamo soltanto al primo terzo della stagione e c'è ancora una lunga strada davanti a noi."
Kimi Raikkonen: "E' stata una gara molto negativa per me, sin dall'avvio. C'è stato un problema con una ruota prima della partenza e abbiamo commesso un'infrazione, che mi ha costretto ad un drive-through. Durante la corsa il problema principale è stato quello di far lavorare al meglio le gomme. Poi abbiamo deciso di cambiare la strategia perché ci aspettavamo che piovesse nuovamente ma così non è stato. Sono stato costretto due volte a cambiare il muso perché ho rotto l'ala anteriore. Come si vede, una lunga serie di eventi tutti negativi che spiegano lo 0 in classifica. Mi dispiace per Sutil, che ho tamponato a pochi giri dalla fine: ho perso il controllo della macchina in frenata all'uscita dal tunnel e non sono riuscito ad evitarlo. Peccato per come sono andate le cose oggi, perché avevamo il potenziale per fare bene. E' vero, ho perso il primato in classifica ma ho sempre detto che il campionato sarebbe stato molto lungo. Dobbiamo cercare di prepararci al meglio per il Canada dove cercheremo di riscattare questa delusione."
Luca Baldisserri: "Siamo molto dispiaciuti per questo risultato, davvero al di sotto delle nostre aspettative. Abbiamo commesso degli errori, che dobbiamo analizzare per fare in modo che non si ripetano, e abbiamo fatto alcune scelte a livello strategico che, a conti fatti, si sono rivelate errate anche se è facile parlare a bocce ferme. Dobbiamo trarre le giuste conclusioni da questo weekend, senza lasciarci condizionare dalle emozioni. Abbiamo dimostrato di essere competitivi su un tracciato che, tradizionalmente, non ci è favorevole ma non abbiamo lavorato all'altezza del nostro standard. In meno di due settimane ci attende una sfida analoga a Montreal, dove nel 2007 abbiamo avuto dei problemi: abbiamo un gran voglia di rifarci della delusione di oggi."
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