In Turchia gia' le qualifiche del sabato sono state positive. Ho effettuato un giro fantastico in cui ho tratto il massimo dalla mia monoposto soprattutto se si considera che non avevo affatto una strategia aggressiva in termini di carico di carburante.
Durante la gara la vettura rendeva meglio con le gomme dure, ma, cosa molto importante, ho avuto buoni risultati anche con la mescola piu' morbida. Ero in buone condizioni fisiche nonostante il caldo e sono restato sempre molto concentrato perché qualcuno dietro di me spingeva al massimo, giro dopo giro.
Questo mi costringeva a spingere ancora piu' forte e in questi casi e' facile commettere errori. Ed e' prorio quello che e' successo quando ho avuto un'incertezza nello stint finale.
E' stato bello avere mio padre nel box ad Istanbul. Ha seguito la mia carriera dall'inizio e ha condiviso con me gioie e dolori. La sera della domenica abbiamo festeggiato insieme a Istanbul.
Pensando alla situazione attuale, ognuno di noi quattro piloti in cima al Campionato ha vinto tre gare ed e' possibile che a fine stagione, nonostante sia salito piu' volte sul podio rispetto agli altri, non conquisti il titolo. Questo vale ovviamente,anche per gli altri tre piloti. Sappiamo che la vittoria non e' abbastanza ed e' fondamentale essere costanti durante tutta la stagione, anche se quest'anno non sempre e' stato cosi' per noi. Ma abbiamo ancora cinque gare davanti a noi.
Vincere ti porta sempre una grande spinta. Dopo la vittoria in Turchia lo scorso anno, ero molto piu' forte mentalmente e anche questa volta la vittoria mi serve per essere sempre piu' concentrato e motivato nelle ultime gare. Sul circuito di Monza effettuero' soltanto un giorno di test prima della gara di casa per la Ferrari. Sara' un momento importante del Campionato."
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