Formula 1281Pedro de la Rosa non si aspetta di tornare alla McLaren. La sua avventura in Formula 1 si è chiusa con la HRT, e non si aspetta di tornare al ruolo di tester della squadra di Woking, anche se vuole continuare a restare nell’ambiente. (continua...)

Interpellato dal quotidiano “Marca” sul possibile ritorno alla base britannica, dopo il passaggio al progetto tutto spagnolo tramontato alla fine di questa stagione, de la Rosa ha replicato: “No, non è vero”. “Ho imboccato la mia strada e vivo con la mia decisione, quindi non torno alla McLaren che ha le sue porte spalancate, perché l’ho già lasciata due volte”.

A 41 anni, dopo la notevole esperienza come collaudatore, lo spagnolo ha accettato di rimettersi in gioco nella giovane scuderia iberica proprio questa stagione, con l’intento di restarvi anche nel 2013, prima della sua chiusura.

Considerando la possibilità di tornare indietro, e riprendere la sua attività con la struttura di Woking, de la Rosa ha detto: “Mi sono sentito tradito e quindi è normale partire da zero”. Aggiungendo poi: “Sono fiducioso che continuerò in F1 come tester o pilota di riserva, ma non ho nessuna garanzia su nulla”. Intanto, non considera troppo amara la sua stagione in bassa classifica a bordo della monoposto spagnola.

“Mi è piaciuto soprattutto lavorare alla McLaren, senza ogni ombra di dubbio”, ha confessato al portale “f1news.ru”. “Il team che preferisco di meno? La Sauber. Non mi piace che la colpa di ogni problema ricada sul pilota, non sulla macchina, che ovviamente non aveva velocità”, ha quindi riferito.

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