Il responso del venerdì di prove libere sul circuito Yas Marina sembra aver definito i contorni di quello che potrebbe essere il motivo conduttore di questo fine settimana, ovvero una lotta a due fra la Red Bull di Sebastian Vettel e la McLaren di Lewis Hamilton. (continua...)
Dopo il miglior tempo ottenuto dall’inglese nella sessione del mattino, il campione del mondo si è preso il comando nel pomeriggio, facendo registrare il tempo di 1.41:751, precedendo di un decimo abbondante il capoclassifica della prima sessione.
Peraltro, ad una più attenta occhiata ai tempi, con gomme medie Hamilton ha mostrato un ritmo forse inavvicinabile, che lo potrebbe mettere in situazione di forte vantaggio in vista della gara. Dietro ai primi due hanno chiuso i rispettivi compagni di squadra, con Button prima di Webber, con distacchi per la verità piuttosto pesanti, superiori ai sei decimi, mentre a sette centesimi si è piazzata la coppia Lotus, con Grosjean che ha messo in riga per pochi millesimi Raikkonen.
Giornata non entusiasmante per Fernando Alonso e la Ferrari; lo spagnolo ha ottenuto solo il settimo tempo, a otto decimi di ritardo dal diretto rivale per il titolo, e se può forse consolare il fatto che Felipe Massa, a fine giornata ottavo, abbia girato nella sua simulazione di long run su tempi non lontani da quelli della McLaren, sul giro secco la F2012 non sembra dare molte chance ai suoi piloti, dunque le probabilità di soffrire molto in qualifica appaiono piuttosto elevate.
Top ten di giornata completata da Pastor Maldonado su Williams, il cui gap da Vettel è di 1.2 secondi, e da Sergio Perez con la Sauber, preceduto dal venezuelano per solo un decimo. Piuttosto in ombra la Mercedes, che non è riuscita a fare meglio del dodicesimo tempo di Rosberg e del quattordicesimo di Schumacher, distanti entrambi un secondo e mezzo dalle posizioni nobili della graduatoria, a dimostrazione del mesto finale di stagione verso cui è avviato il team di Brackley.
Abbastanza indietro, rispetto alle ultime apparizioni, anche la Force India, i cui piloti Hulkenberg e Di Resta hanno portato a casa rispettivamente il tredicesimo e quindicesimo posto, davanti alla coppia della Toro Rosso Ricciardo-Vergne. Fondo della classifica riservato alle solite note Caterham, Marussia e HRT.
1 – Sebastian Vettel – Red Bull – 1:41.751 – 33 giri
2 – Lewis Hamilton – McLaren – 1:41.919 – 33 giri
3 – Jenson Button – McLaren – 1:42.412 – 35 giri
4 – Mark Webber – Red Bull – 1:42.466 – 21 giri
5 – Romain Grosjean – Lotus – 1:42.500 – 34 giri
6 – Kimi Räikkönen – Lotus – 1:42.532 – 27 giri
7 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:42.587 – 30 giri
8 – Felipe Massa – Ferrari – 1:42.823 – 32 giri
9 – Pastor Maldonado – Williams – 1:42.998 – 37 giri
10 – Sergio Perez – Sauber – 1:43.106 – 36 giri
11 – Bruno Senna – Williams – 1:43.191 – 34 giri
12 – Nico Rosberg – Mercedes – 1:43.200 – 35 giri
13 – Nico Hülkenberg – Force India – 1:43.255 – 34 giri
14 – Michael Schumacher – Mercedes – 1:43.267 – 31 giri
15 – Paul di Resta – Force India – 1:43.578 – 34 giri
16 – Kamui Kobayashi – Sauber – 1:43.689 – 32 giri
17 – Daniel Ricciardo – Toro Rosso – 1:44.260 – 27 giri
18 – Jean-Eric Vergne – Toro Rosso – 1:45.073 – 19 giri
19 – Vitaly Petrov – Caterham – 1:45.245 – 36 giri
20 – Heikki Kovalainen – Caterham – 1:45.782 – 33 giri
21 – Timo Glock – Marussia – 1:46.589 – 36 giri
22 – Charles Pic – Marussia – 1:46.671 – 32 giri
23 – Pedro de la Rosa – HRT – 1:46.707 – 26 giri
24 – Narain Karthikeyan – HRT – 1:47.406 – 35 giri
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