Formula 1235Yas Marina, 5.554 metri d’inferno o gloria per Fernando Alonso, Paradiso o abisso per Vettel. Ma a prevalere nel primo atto sul nuovo teatro della sfida mondiale 2012, però, è l’onnipresente “terzo incomodo” in questo scorcio finale di stagione: Lewis Hamilton. (continua...)

Fulmineo, l’anglo-caraibico non si è risparmiato e già dall’inizio della sessione ha provato a verificare il limite della pista, in condizioni non ancora ottimali. Il futuro pilota della Mercedes è riuscito a spingere la propria McLaren sino a tempo di 1:43.285, ma non è stato il solo a mettersi in mostra visto che anche il collega Jenson Button ha dimostrato che la scuderia di Woking può rimettere in discussione le sorti del campionato in questa tappa. Button ha pagato 333 millesimi dal connazionale, un distacco che può considerarsi contenuto rispetto a quello fatto registare da Sebastian Vettel e Fernando Alonso, costantemente sotto i riflettori.

Il tedesco della Red Bull, dopo una partenza lenta e anche una sbavatura nelle fasi finali alla ricerca del limite, ha accumulato oltre sette decimi di divario dalla vetta. Un risultato eclatante notando come si era comportata la Red Bull nei precedenti appuntamenti. Lo spagnolo della Ferrari, invece, ha rimediato la quarta posizione proprio nell’ultimo passaggio prima della chiusura, impegnato a testare le nuove componenti arrivate da Maranello. Al momento deve fare i conti con un gap di poco superiore al secondo, un altro dato da non sottovalutare e non certo confortante, ma il distacco dal principale rivale è stato contenuto a poco più di tre decimi. Non certo può bastare, ma siamo comunque alle prime battute.

Non infiamma neanche l’altro pilota della Red Bull, Mark Webber, rimasto a oltre un secondo e due decimi da Hamilton, e in scia all’asturiano; mentre di seguito, con distacchi sempre più consistenti, si sono fatti notare i due della Mercedes (Michael Schumacher e Nico Rosberg) e poi quelli della Williams (Pastor Maldonado e Valtteri Bottas), che hanno perfino siglato lo stesso crono (1:45.347). Più allarmanti, invece, i due secondi abbondanti presi da Felipe Massa in questa prima sessione. Sulla vettura del brasiliano è stata intravista la nuova ala posteriore portata per l’occasione, e bisognerà attendere nuovi riscontri nella seconda sessione, con un asfalto più gommato, per stendere un primo bilancio in previsione della qualifica.

Il brasiliano, per ora, deve accontentarsi dell’11esima piazza, alle spalle di Kimi Raikkonen (Lotus). Dietro il pilota Ferrari, invece, si sono inseriti Nico Hulkenberg (Force India), Kamui Kobayashi (Sauber), Romain Grosjean (Lotus) e Jules Bianchi, tornato a occupare l’abitacolo della Force India di Paul di Resta per le prime prove del venerdì. Mentre Sergio Perez si è calssificato solo 16°. Infine, sopra i tre secondi, sono giunti gli altri piloti di Toro Rosso, Caterham, Marussia e HRT, tra cui i piloti del venerdì Max Chilton e Ma Qing Hua per la squadra russa e quella spagnola. Nessun tempo per Giedo van der Garde sceso in pista per il team Caterham.

1 – Lewis Hamilton – McLaren – 1:43.285 – 20 giri
2 – Jenson Button – McLaren – 1:43.618 – 18 giri
3 – Sebastian Vettel – Red Bull – 1:44.050 – 21 giri
4 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:44.366 – 20 giri
5 – Mark Webber – Red Bull – 1:44.542 – 21 giri
6 – Michael Schumacher – Mercedes – 1:44.694 – 21 giri
7 – Pastor Maldonado – Williams – 1:45.115 – 25 giri
8 – Nico Rosberg – Mercedes – 1:45.194 – 19 giri
9 – Valtteri Bottas – Williams – 1:45.347 – 24 giri
10 – Kimi Räikkönen – Lotus – 1:45.422 – 15 giri
11 – Felipe Massa – Ferrari – 1:45.567 – 23 giri
12 – Nico Hülkenberg – Force India – 1:45.587 – 19 giri
13 – Kamui Kobayashi – Sauber – 1:45.722 – 20 giri
14 – Romain Grosjean – Lotus – 1:45.743 – 19 giri
15 – Jules Bianchi – Force India – 1:45.789 – 21 giri
16 – Sergio Perez – Sauber – 1:45.811 – 22 giri
17 – Daniel Ricciardo – Toro Rosso – 1:46.649 – 23 giri
18 – Jean-Eric Vergne – Toro Rosso – 1:46.708 – 25 giri
19 – Heikki Kovalainen – Caterham – 1:47.418 – 23 giri
20 – Timo Glock – Marussia – 1:47.891 – 20 giri
21 – Pedro de la Rosa – HRT – 1:48.354 – 22 giri
22 – Max Chilton – Marussia – 1:48.887 – 22 giri
23 – Qing Hua Ma – HRT – 1:50.487 – 20 giri
24 – Giedo van der Garde – Caterham – nessun tempo – 3 giri

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