
Ora pare esserci una linea massima di accordo tra i team principal nel tentativo di trovare la soluzione più adeguata alle esigenze FIA. Monisha Kaltenborn, direttore esecutivo Sauber, afferma di essere favorevole alla restrizione del budget, a patto che sia portata ad un giusto livello, senza esasperazioni. Ad “Autosport” ha infatti dichiarato: “Abbiamo a lungo proposto un budget cap e ne siamo tutt’ora convinti perchè porterebbe ogni team a massimizzare i propri punti di forza, tentando al contempo di contenere le spese.”. Secondo Kaltenborn, il budget cap potrebbe portare ancor più livellamento prestazionale in griglia: “Credo che renderebbe lo sport ancor più eccitante“. Contenere i costi sì, ma senza esagerare: “Dovremmo partire da un livello non molto distante da quello attuale“.
Anche il team principal Mercedes, Ross Brawn, ritiene che porre limiti sulla spesa sia una soluzione migliore rispetto al voler imporre restrizioni tecniche forzate: “Eventuali nuove norme sul contenimento dei costi sarebbero le benvenute; non c’è alcun’attrazione nel voler spendere più di quanto non sia strettamente necessario per rendere competitiva una vettura di F1. Basta che siano provvedimenti egualitari per tutti e che non vadano ad avvantaggiare un team sopra altri” – ha dichiarato ad “Autosport”. Brawn spiega come si potrebbe articolare il processo di riduzione dei costi: “Facciamo finta che quest’anno la spesa sia X, l’anno prossimo sarà X meno venti per cento, l’anno dopo X meno quaranta per cento e via discorrendo. Non sarebbe molto problematico da seguire un progetto del genere“. Le restrizioni tecniche sarebbero molto più pericolose secondo Ross Brawn: “Se si continua ad imporre tutte queste restrizioni allo sviluppo delle vetture si rischia di rovinare lo sport. Imporre restrizioni economiche invece sarebbe più adeguato: non puoi spendere più di un tot, non puoi avere più personale di quanto stabilito e devi riuscire ad ottenere il massimo con quello di cui disponi, mantenendo comunque viva e libera l’innovazione e lo spirito della F1. Secondo me il futuro è questo”.
Il team principal Lotus Eric Bouiller, probabilmente presidente FOTA dalla prossima stagione, ritiene che il budget cap sia solo una delle tre vie percorribili nel tentativo di contenere i costi: “Ci sono tre possibilità: budget cap, restrizioni tecniche o un accordo per la riduzione delle risorse disponibili. Qualunque cosa accadrà, però, dovrà essere approvato unanimemente da tutti i team”.
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