
Fino a quando le condizioni sono state ottimali, comunque, il pomeriggio dell’Hungaroring ha confermato i valori visti in mattinata, ovvero con la McLaren a fare da lepre, e le altre a inseguire, con Lotus e Ferrari che sono sembrate le avversarie maggiormente in grado di resistere alle performance delle due MP4-27. In testa, come anche al mattino, Lewis Hamilton, grande mattatore del tracciato di Budapest, sul quale ha già ottenuto il successo in due occasioni, e che sembra intenzionato a concedersi il tris. L’inglese, unico a scendere sotto il muro del minuto e ventidue secondi, con il tempo di 1:21:995 precede di quasi due decimi Kimi Raikkonen, che ha stazionato nelle zone alte per tutta la seconda sessione. Alle spalle della prima fila virtuale ecco la sorpresa di oggi, ovvero la Williams di Bruno Senna, apparso in buonissima forma.
Buona la giornata della Ferrari, della quale la prima F2012 in classifica è quella di Felipe Massa, staccato di quattro decimi dalla vetta, e con un vantaggio di un decimo abbondante sul compagno di squadra, e leader del campionato, Fernando Alonso. Per il team di Maranello tanto lavoro aerodinamico, specie in mattinata, quando sulle due rosse è stata cambiata più volte l’ala anteriore, sulla quale evidentemente si è concentrato molto del lavoro odierno. Alle spalle dei ferraristi si è piazzata la seconda McLaren, con un Jenson Button apparso un po’ meno competitivo rispetto alla prima sessione, non riuscendo a sfruttare al meglio le gomme morbide, montate prima che arrivasse la pioggia.
Venerdì tutto da decifrare, invece , per la Red Bull, che si è concentrata molto sul passo di gara, mettendo peraltro in mostra un ritmo che gli avversari non dovrebbero sottovalutare, soprattutto con le gomme medie. Più difficile stabilire quale sia la competitività della RB8 sul giro secco, dato che con pneumatici morbidi la prima delle due monoposto anglo-austriache, quella di Vettel, occupa l’ottavo posto, con un gap dalla vetta di oltre otto decimi. Molto più lontano è Mark Webber, appena 14esimo a quasi due secondi da Hamilton.
Completano la top ten la Force India di Paul di Resta, settimo, che oltre a Vettel si è messo alle spalle anche Romain Grosjean, il cui gap dal leader di giornata è praticamente di un secondo. Infine Michael Schumacher, che ha chiuso il suo venerdì con un urto contro le barriere, mentre era in pista con gomme intermedie, su un asfalto evidentemente troppo bagnato per quel tipo di coperture. In generale, comunque, la Mercedes non ha confermato nel pomeriggio quanto mostrato in mattinata, quando si è trovata nelle prime posizioni, dato che anche Rosberg è rimasto lontano dalla vetta, chiudendo all’11esimo posto questa prima giornata del week end ungherese. Molto indietro le Sauber, apparse non molto a loro agio sul tortuoso circuito di Budapest: Kobayashi è 15esimo, mentre Perez è 18esimo.
Le previsioni di meteo ballerino hanno costretto piloti e team a un lavoro intenso, dovendo provare quante più cose possibile, prima dell’arrivo dell’acqua. Rispetto alla mattina, comunque, c’è stato anche il tempo di saggiare, seppure per pochi giri, il rendimento delle gomme morbide, ma non la loro durata, la cui comprensione viene rinviata, inevitabilmente, all’ultimo turno di prove libere, in programma sabato mattina alle ore 11.
1. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'21"995 - 20 giri
2. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - 1'22"180 - 20
3. Bruno Senna - Williams-Renault - 1'22"253 - 34
4. Felipe Massa - Ferrari - 1'22"417 - 29
5. Fernando Alonso - Ferrari - 1'22"582 - 22
6. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'22"747 - 17
7. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'22"794 - 23
8. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'22"824 - 18
9. Romain Grosjean - Lotus-Renault - 1'22"922 - 12
10. Michael Schumacher - Mercedes - 1'23"160 - 19
11. Nico Rosberg - Mercedes - 1'23"164 - 29
12. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'23"337 - 26
13. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - 1'23"713 - 26
14. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'23"814 - 17
15. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'23"841 - 28
16. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - 1'24"328 - 25
17. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'24"345 - 28
18. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - 1'24"623 - 23
19. Vitaly Petrov - Caterham-Renault - 1'24"823 - 30
20. Heikki Kovalainen - Caterham-Renault - 1'25"220 - 30
21. Timo Glock - Marussia-Cosworth - 1'27"104 - 28
22. Pedro de la Rosa - HRT-Cosworth - 1'27"106 - 19
23. Charles Pic - Marussia-Cosworth - 1'27"185 - 24
24. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - 1'27"822 - 20