formula_1129Del leggendario tracciato immerso nella foresta di Baden-Wurttenberg conserva ancora le curve decise che richiedono notevoli decelerazioni, ma il primato che contendeva all’asfalto di Monza sulle velocità massime è un lontano ricordo. Hockenheim oggi richiede equilibrio e una messa a punto certosina per evitare scompensi tra i tratti rapidi e la parte più guidata. Un equilibrio non certo favorito dalle incursioni altalenanti della pioggia in questa prima esplorativa mattinata tedesca, dove n’è uscito protagonista lo scaltro Jenson Button (McLaren), che ha saputo scegliere il tempo giusto per piazzare una serie di giri veloci sino a culminare con il tempo di 1:16.595, lasciando ai rivali il delicato compito di danzare con la pioggia. (continua...)

 

Una serie di scrosci ha condizionato la mattinata, senza fortunatamente compromettere del tutto le condizioni dell’asfalto. Una volta passate le nubi ballerine, i piloti sono riusciti a migliorare i loro riferimenti a tentoni, senza bisogno delle penalizzanti gomme intermedie che si sono dimostrate inefficaci per le vetture che le hanno montate. Nonostante i guizzi finali di Lewis Hamilton e (Mclaren) Fernando Alonso (Ferrari, che ha sperimentato anche un nuovo alettone anteriore poi sostituito), entrambe vicini alla barriera del 1:17 (soprattutto l’anglo-caraibico); Button ha mantenuto saldamente il comando con un mezzo secondo di margine sul primo inseguitore. Un incentivo per il pilota britannico, ultimamente in crisi di rendimento.

Tra i protagonisti di questo primo assalto cronometrato anche Michael Schumacher (Mercedes), attaccato in classifica allo spagnolo e di nuovo più incisivo del connazionale Nico Rosberg, (Mercedes) fermatosi in settima piazza alle spalle dell’altro pilota di casa Nico Hulkenberg (Force India) emerso nel finale. Tra i nomi in top ten anche Sergio Perez (Sauber), gratificato dal tempo segnato nelle prime fasi, mentre Felipe Massa (Ferrari) si è comunque difeso con l’ottavo tempo, restando nella cerchia di coloro riusciti a girare sotto il minuto e 18 secondi. Ma ha dovuto fare i conti con la pioggia. Pastor Maldonado (Williams) e Romain Grosjean (Lotus), invece, non sono riusciti a migliorare i loro riferimenti, definendo le prime dieci posizioni di questo appuntamento tedesco.

Lontani a sorpresa anche i due alfieri della scuderia Red Bull. Sebastian Vettel non è riuscito ad  andare oltre il 12° tempo, accumulando 1 secondo e sette decimi da Button, in una sessione comunque complessa per le condizioni sfavorevoli. Mark Webber, invece, nonostante i 27 giri a segno ha concluso la sessione in 20/a posizione anche alle spalle di Heikki Kovalainen. Dietro di lui solo i piloti di Marussia e HRT. Da segnalare pochi giri all’attivo e solo il 15° tempo per Kimi Raikkonen, che secondo indiscrezioni è stato impegnato a testare un nuova configurazione del sistema DRS, seguendo la via aperta dalla Mercedes ma con una filosofia tutta Lotus. Nel finale solo un incidente alla Sachs curve per il tester del team Williams Vallteri Bottas. Nessuna conseguenza per il pilota, che ha chiuso la mattinata con il 13° tempo.

Dopo due anni, la Formula 1 ritorna a fare tappa nei pressi di Heidelberg, territorio nuovo per la Pirelli. Fernando Alonso alla vigilia aveva previsto un rendimento costante, non impensierito dal fattore gomme che potrebbe rivelarsi anche più insidioso vista l’assenza di riferimenti, ma per il momento le squadre sono state più occupate a studiare il cielo e sfruttare al massimo i momenti di tregua piuttosto che ipotizzare strategie di gara sulla tenuta di medie e soft. Disarmante invece il bilancio dei test sulle nuove hard sfornate dal gommista milanese, calzate da pochi piloti e costrette probabilmente a un nuovo esame più intenso in un altro appuntamento, possibilmente con vento a favore e senza nuove minacciose attorno.

1. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'16"595 - 27 giri
2. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'17"093 - 20
3. Fernando Alonso - Ferrari - 1'17"370 - 21
4. Michael Schumacher - Mercedes - 1'17"382 - 20
5. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - 1'17"413 - 28
6. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - 1'17"599 - 17
7. Nico Rosberg - Mercedes - 1'17"915 - 27
8. Felipe Massa - Ferrari - 1'17"995 - 22
9. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'18"020 - 20
10. Romain Grosjean - Lotus-Renault - 1'18"130 - 21
11. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'18"226 - 22
12. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'18"339 - 21
13. Valtteri Bottas - Williams-Renault - 1'18"422 - 28
14. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'18"709 - 30
15. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - 1'18"831 - 14
16. Jules Bianchi - Force India-Mercedes - 1'18"972 - 21
17. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - 1'19"039 - 34
18. Vitaly Petrov - Caterham-Renault - 1'19"674 - 24
19. Heikki Kovalainen - Caterham-Renault - 1'19"963 - 24
20. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'20"122 - 27
21. Charles Pic - Marussia-Cosworth - 1'20"169 - 20
22. Timo Glock - Marussia-Cosworth - 1'20"539 - 18
23. Pedro de la Rosa - HRT-Cosworth - 1'21"138 - 24
24. Dani Clos - HRT-Cosworth - 1'21"740 - 27

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