
Il numero uno della FIA non sarebbe contrario a un rinnovato confronto tra costruttori anche sulle coperture, progetto anticipato diverso tempo fa e auspicabile in un prossimo futuro; ma la cosa potrebbe anche non succedere nel caso di un disimpegno da parte dell’attuale monopolista. Pirelli, al momento, ha un contratto triennale come fornitore unico e l’attuale accordo scadrà la prossima stagione. Il responsabile della divisione Motorsport, Paul Hembery, ha però indicato che l’estensione di tale patto non è certa. Interpellato tramite “Twitter” sui piani della Pirelli in Formula 1 dopo il 2013, Hembery ha replicato ultimamente: “Se (in Formula 1) ci vorranno e se l’economia resterà stabile, sì (ci fermeremo)”.
Michelin, intanto, l’altro marchio tra i papabili della classe regina, e già in passato presente in più occasioni come nel confronto col precedente monopolista Bridgestone tra il 2001 e il 2006, sarebbe disposta a riportare il proprio nome nelle corse d’alto livello, salvo venga ridiscussa la regola sulla fornitura unica. In tal caso si potrebbe prospettare un nuovo confronto tra gommisti dal 2014, e forse la fine delle attuali strategie di consumo.