
“L’elezione di François Hollande alla presidenza francese ha cambiato la situazione,” ha riferito il promoter di Spa, Andre Maes, secondo quanto riporta “L’Echo”, quotidiano belga in lingua francese. Inoltre “è diventato chiaro” come la nuova amministrazione francese abbia piani diversi rispetto al progetto. “Quindi, è stata fatta una nuova proposta al signor Ecclestone,”, ha aggiunto Maes. “Ma sono legato ad una clausola di riservatezza, quindi non posso dirvi nulla”, ha precisato.
Secondo “L’Echo”, Spa potrebbe ospitare la gara belga fino al 2016, nel caso in cui arrivi un accordo economico con Mr. Ecclestone. La Spa Grand Prix SA, società che ha promosso il Gran Premio del Belgio dal 2006, sotto la guida del politico e finanziere Etienne Davignon, però, pare vicina a stipulare un nuovo contratto per garantire la manifestazione anche oltre questa data. L’attuale contratto, infatti, è in scadenza e a livello locale si spera che le perdite annuali siano più contenute per ottenere una riduzione sulla quota dell’accordo. I rapporti indicano una richiesta di riduzione da 21 a 19 milioni di dollari l’anno: una proposta che considera quindi ormai tramontata l’idea dell’alternanza con la gara francese.
Le ultime gare disputate a Spa, però, non hanno sollevato molto interesse, nonostante il fascino dell’impianto belga, e le perdite ogni anno per la regione ammonterebbero intorno a 4-5 milioni di dollari. Il governo locale le ha comunque accettate, dato l’impatto economico dell’evento, ma bisogna considerare che l’attuale amministrazione della regione belga resterà in carica fino a luglio 2014, mentre il contratto ha durata di quattro anni (2013-2016). Ma si parla anche di una ristrutturazione a livello organizzativo, con una potenziale fusione tra i due enti di controllo Intercommunale Spa Francorchamps e Société de Promotion du Circuit de Spa-Francorchamps (SPSF) per ottimizzare la gestione, grazie al contributo di François Cornelis, ex numero due della Total-Fina e membro del Consiglio Mondiale della FIA, nel ruolo di presidente della Royal Automobile Club de Belgique (RACB).