
Ma la scelta del box di Woking di fermarsi per due volte si è rivelata vincente contro quella della Ferrari di lasciare in pista Alonso con un solo pit stop: negli ultimi giri, finito in crisi di gomme, lo spagnolo è infatti crollato dal primo al quinto posto.
Sul podio sono così saliti anche i due giovani Romain Grosjean e Sergio Perez, mentre Sebastian Vettel, con un secondo pit stop in extremis, limita i danni e riesce a portare a casa un quarto posto. Alle spalle di Alonso giungono invece Rosberg, Webber, Raikkonen, Kobayashi e Massa.
Gara disastrosa, invece, per la seconda McLaren di Button, mai all’altezza dei primi e al traguardo 16esima dopo aver compiuto addirittura tre pit stop. Michael Schumacher è stato invece costretto al ritiro per la rottura del DRS. Con questo successo, Hamilton si ritrova in testa al Mondiale con 88 punti contro gli 86 di Alonso.
La cronaca
Scatta bene il poleman Sebastian Vettel, con Hamilton e Alonso che mantengono le posizioni alle sue spalle. Webber difende il quarto posto dagli attacchi di Nico Rosberg e Felipe Massa. Massa è subito aggressivo su Rosberg alla curva 3, ma invano. Posizioni dunque invariate al termine del primo giro: solo Paul di Resta è riuscito a guadagnare una piazza su Grosjean.
Massa ritenta all’ultima staccata del secondo giro e questa volta ce la fa a superare Nico Rosberg, portandosi quinto. Rosberg perde un’altra posizione a vantaggio di Romain Grosjean, mentre Raikkonen è vicinissimo a Button e deve riuscire a superarlo per non rimanere bloccato alle spalle di un pilota con gomme più lente.
Felipe Massa in testacoda alla prima curva: con questo errore ha spiattellato la ruota anteriore destra ed è scivolato al 12° posto. Il primo stint di gara procede senza altri colpi di scena fino al 10° giro, quando le gomme supersoft cominciano a mostrare i primi segni di degrado.
Massa è il primo pilota a rientrare ai box al 12° giro e a montare le soft. Raikkonen riesce a liberarsi di Button solo al 14° passaggio, mentre rientrano ai box anche Schumacher e Di Resta, pure loro passando alle soft. Hamilton recupera su Vettel: il distacco si porta ad appena sette decimi al 15° passaggio.
Button rientra già al 15° giro, con problemi evidenti di competitività, e passa dalle soft alle supersoft, con una scelta inversa rispetto alla maggior parte degli avversari. Rosberg stacca il giro più veloce a dispetto dei problemi di gomme manifestati prima: da segnalare anche che la temperatura della pista è calata di 6°C e questo potrebbe favorirlo.
Vettel rientra ai box al 16° giro e passa anche lui alle soft, lasciando via libera in prima posizione ad Hamilton. L’inglese rientra ai box una tornata più tardi riuscendo, nonostante l’ennesimo problema durante la sosta, a rimanere davanti a Vettel. In testa si ritrova così Alonso, che prosegue per altri due giri prima di fermarsi.
Nonostante il giro più veloce per Hamilton, però, il ferrarista riesce a mantenere la testa della corsa. Ma l’inglese ha gomme già calde e in fondo al rettilineo di ritorno sorpassa il rivale e torna davanti a tutti. Vettel, invece, dopo aver dominato la prima parte di gara, è definitivamente bloccato al terzo posto.
Testacoda di Karthikeyan in ultima posizione alla prima curva: l’indiano parcheggia ed è ritirato. Anche Pedro de la Rosa rientra ai box e abbandona con problemi ai freni: out entrambe le HRT. Raikkonen, Perez e Maldonado ritardano moltissimo la prima sosta, per prepararsi ad una strategia con il singolo pit stop.
Hamilton spinge per cercare di crearsi un margine di sicurezza su Alonso. Maldonado rientra ai box al 29° giro e passa alle supersoft. Raikkonen attende invece addirittura il 40° passaggio per effettuare la sua sosta e passare alle supersoft. Perez rientra invece al giro successivo.
Un paio di tornate più tardi, Rosberg supera Raikkonen all’ultima curva e torna 8°. Schumacher rientra ai box per la seconda sosta al 44° giro, ma il suo DRS si rompe nel passaggio successivo rimanendo aperto e deve tornare ancora in pit lane, per ritirarsi.
Vergne si prende un drive through per eccesso di velocità in corsia box. Hamilton ha problemi di deterioramento alle gomme posteriori e rientra ai box per la seconda sosta già al 50° giro, ancora una volta con un pit stop lento per problemi di montaggio alla posteriore destra: esce dai box 3° subito davanti a Webber.
Nel passaggio successivo, mentre l’australiano rientra ai box, Hamilton stacca però il giro più veloce della gara. Rosberg e Perez attaccano Felipe Massa, ma non riescono a superarlo: in compenso il messicano passa il tedesco. Il brasiliano però è in crisi di gomme e rientra ai box per la seconda volta al 58° giro passando alle supersoft.
Glock va in testacoda e rientra ai box. Hamilton continua a girare quasi due secondi al giro più veloce di Alonso e a nove giri dalla fine è ormai a ridosso di Vettel. L’inglese attacca e supera il tedesco all’ultima curva del 62° giro. Due giri più tardi, il campione del mondo rientra ai box, passando alle gomme supersoft e uscendo dal podio.
In un batter d’occhio, il pilota della McLaren è ormai a ridosso di Alonso. Al 64° giro, Hamilton attacca il ferrarista e riesce a tornare definitivamente in testa al Gran Premio del Canada. Due giri più tardi, lo spagnolo viene superato anche da Grosjean e, al penultimo giro, lo stesso fa Perez.
Poche curve dopo, lo spagnolo che ormai ha ceduto di schianto viene superato anche da Vettel. Ma Lewis Hamilton va a vincere il Gran Premio del Canada davanti a Grosjean e Perez, mentre Vettel chiude quarto con il giro più veloce all’ultimo passaggio.
1 – Lewis Hamilton – McLaren – 1:32:29.586
2 – Romain Grosjean – Lotus – + 2.513
3 – Sergio Perez – Sauber – + 5.260
4 – Sebastian Vettel – Red Bull – + 7.295
5 – Fernando Alonso – Ferrari – + 13.411
6 – Nico Rosberg – Mercedes – + 13.842
7 – Mark Webber – Red Bull – + 15.085
8 – Kimi Räikkönen – Lotus – + 15.567
9 – Kamui Kobayashi – Sauber – + 24.432
10 – Felipe Massa – Ferrari – + 25.272
11 – Paul di Resta – Force India – + 37.693
12 – Nico Hülkenberg – Force India – + 46.236
13 – Pastor Maldonado – Williams – + 47.052
14 – Daniel Ricciardo – Toro Rosso – + 1:04.475
15 – Jean-Eric Vergne – Toro Rosso – + 1 giro
16 – Jenson Button – McLaren – + 1 giro
17 – Bruno Senna – Williams – + 1 giro
18 – Heikki Kovalainen – Caterham – + 1 giro
19 – Vitaly Petrov – Caterham – + 1 giro
20 – Charles Pic – Marussia – + 3 giri
21 – Timo Glock – Marussia – + 14 giri
22 – Michael Schumacher – Mercedes – + 27 giri
23 – Pedro de la Rosa – HRT – + 46 giri
24 – Narain Karthikeyan – HRT – + 48 giri