
La McLaren nell'ultimo mese avrebbe siglato il rinnovo del Patto della Concordia con Ecclestone, ottenendo certe garanzie in cambio del pieno supporto alla disputa del Gp del Bahrein.
Martin Whitmarsh, infatti, è stato uno strenuo sostenitore che la corsa dovesse essere disputata perché il 50% del capitale della squadra è nelle mani del fondo di investimento Mumtalakat che è controllato dalla famiglia regnante in Bahrain.
Ora la McLaren si vede aprire le porte nella Delta Topco, la società del Jersey che dovrà essere quotata in borsa sul mercato azionario di Singapore a partire dal mese di giugno, portando il 20% della capitalizzazione del Circus.
La CVC, il fondo di investimento che ha in mano i diritti della F.1, non ha ancora approvato i piani di Bernie e c'è chi non esclude uno slittamento dell'operazione all'autunno, non fosse altro che per valutare anche l'andamento del mercato.
Ora si aspetta che nel partita entri anche la Mercedes, l'unico costruttore che è rimasti ai margini dell'impero. Le trattative di Ecclestone sono già avviate dopo la vittoria di Nico Rosberg in Cina...
Martin Whitmarsh, infatti, è stato uno strenuo sostenitore che la corsa dovesse essere disputata perché il 50% del capitale della squadra è nelle mani del fondo di investimento Mumtalakat che è controllato dalla famiglia regnante in Bahrain.
Ora la McLaren si vede aprire le porte nella Delta Topco, la società del Jersey che dovrà essere quotata in borsa sul mercato azionario di Singapore a partire dal mese di giugno, portando il 20% della capitalizzazione del Circus.
La CVC, il fondo di investimento che ha in mano i diritti della F.1, non ha ancora approvato i piani di Bernie e c'è chi non esclude uno slittamento dell'operazione all'autunno, non fosse altro che per valutare anche l'andamento del mercato.
Ora si aspetta che nel partita entri anche la Mercedes, l'unico costruttore che è rimasti ai margini dell'impero. Le trattative di Ecclestone sono già avviate dopo la vittoria di Nico Rosberg in Cina...