formula_1059Tutti si attendevano la Mercedes a recitare il ruolo di attirce protagonista dopo il weekend cinese di sette giorni fa che aveva consegnato alla stella a tre punte la prima pole e la prima vittoria della stagione. E invece sul circuito di Sakhir a mettere tutti in fila è stato il campione del mondo in carica Vettel, che torna in pole dopo l’ultima conquistata nell’appuntamento conclusivo della passata stagione, in Brasile. (continua...)

 

Vettel (1:32.422), alla sua 31esima partenza al palo in carriera (la prima di questa’anno) ha beffato per soli 98 millesimi il leader della classfica piloti Hamilton, mentre scatteranno dalla seconda fila l’australiano Webber e il britannico Button.

Le qualifiche del Gran Premio del Bahrein hanno riservato tuttavia non poche sorprese. Non solo positive, come l’inatteso ritorno della Red Bull, di nuovo competitiva dopo un avvio un po’ in sordina, ma anche in negativo con la clamorosa eliminazione prima di Schumacher in Q1 e poi di Raikkonen in Q2. Mentre per il finlandese della Lotus (11esimo) a pesare sembrerebbe essere stato un banale ma rovinoso errore di calcolo, a compromettere la prosecuzione delle qualifiche per il tedesco, 18esimo, è stato invece un problema all’ala posteriore della Mercedes. L’altra freccia d’argento, quella di Rosberg partirà domani invece dal quinto posto, davanti al giovane australiano Daniela Ricciardo, autore di un’ottima prova al volante della sua Toror Rosso.

Limita i danni invece Alonso che chiude anzitempo le prove senza completare neanche un tentativo per preservare un treno di gomme in più in vista della gara di domani, così come Paul di Resta della Force India, 10°. Gioco di tattica anche per l’altro ferrarista, Massa, che per la quarta volta consecutiva dall’inizio del Mondiale non riesce a raggiungere la manche finale delle qualifiche. Da rilevare infine la penalità di cinque posizioni inflitta dai commissari a Maldonado (partirà penultimo) per la sostituzione del cambio.

Il venezuelano, costretto a concludere in anticipo le prove a causa di un guasto al KERS, potrebbe tuttavia non essere l’unico pilota a dover scontare una penalità. Sub judice infatti c’è anche il francese della Toro Rosso Vergne, reo di aver ignorato al suo rientro in pit lane al termine della Q1, la segnaliazione dei commissari che lo richiamavano per le consuete veriche tecniche. Il via della gara, come sempre, alle 14:00.

1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault – 1:32.422
2. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes – 1:32.520
3. Mark Webber Red Bull-Renault – 1:32.637
4. Jenson Button McLaren-Mercedes – 1:32.711
5. Nico Rosberg Mercedes-Mercedes – 1:32.821
6. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari – 1:32.912
7. Romain Grosjean Lotus-Renault – 1:33.008
8. Sergio Perez Sauber-Ferrari – 1:33.394
9. Fernando Alonso Ferrari-Ferrari – No time
10. Paul di Resta Force India-Mercedes – No time
11. Kimi Raikkonen Lotus-Renault – 1:33.789
12. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari – 1:33.806
13. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes – 1:33.807
14. Felipe Massa Ferrari-Ferrari – 1:33.912
15. Bruno Senna Williams-Renault – 1:34.017
16. Heikki Kovalainen Caterham-Renault – 1:36.132
17. Pastor Maldonado Williams-Cosworth – No time
18. Michael Schumacher Mercedes-Mercedes – 1:34.865
19. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari – 1:35.014
20. Vitaly Petrov Caterham-Renault – 1:35.823
21. Charles Pic Marussia-Cosworth – 1:37.683
22. Pedro de la Rosa Hispania-Cosworth – 1:37.883
23. Timo Glock Marussia-Cosworth – 1:37.905
24. Narain Karthikeyan Hispania-Cosworth – 1:38.314

www.422race.com