
La sessione non ha comunque offerto molti dati interessanti per valutare i rapporti di forza tra le squadre, essendo cominciata con una pista bagnata (e con una grossa chiazza d’olio tra le curve 2 e 5 depositata in un evento di contorno) che si è poi andata asciugando solo nell’ultima mezz’ora. Ciò ha provocato un continuo miglioramento dei tempi e solo negli ultimi minuti il duo Button-Hamilton è riuscito a insediarsi nelle prime posizioni.
Fernando Alonso, pur essendo ancora alle prese con una Ferrari che non risponde come vorrebbe ed essendo scivolato vistosamente all’ultima curva nel suo ultimo giro, ha conquistato comunque il quarto posto, a otto decimi esatti dalla vetta. E’ andata peggio, invece, al suo compagno di squadra Felipe Massa, la cui sessione si è conclusa nella ghiaia della curva 9 per via della frenata con la parte sinistra della vettura nell’erba. Il brasiliano ha dunque concluso 18°.
Lo stesso era accaduto in precedenza a Jean-Eric Vergne, su Toro Rosso, alla curva 15, ma il francese è riuscito a proseguire chiudendo 19°. I campioni in carica della Red Bull (la cui vettura ha un rombo distintamente diverso dagli altri, per via della sua insolita configurazione degli scarichi) sono rimasti cauti e distanti dalle prime posizioni: l’idolo di casa Mark Webber si è piazzato quinto, ultimo dei piloti entro il secondo dal leader, mentre l’iridato Sebastian Vettel non è andato oltre l’11esima posizione.
Meglio di lui, inserendosi tra i primi dieci, hanno fatto Nico Rosberg, l’altro padrone di casa Daniel Ricciardo, Pastor Maldonado, Kimi Raikkonen e Kamui Kobayashi. Il finlandese della Lotus, al rientro ufficiale, ha comunque faticato con la sua vettura, al punto da dover sostituire la colonna dello sterzo della E20 e completando soli otto giri. Ancora peggio è andata in casa HRT, con Pedro de la Rosa fermo ai box per l’intera sessione e Narain Karthikeyan bloccato in pista dopo soli tre giri, senza far registrare tempi cronometrati, a causa del surriscaldamento del motore.
1 – Jenson Button – McLaren – 1:27.560 – 11 giri
2 – Lewis Hamilton – McLaren – 1:27.805 – 14 giri
3 – Michael Schumacher – Mercedes – 1:28.235 – 17 giri
4 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:28.360 – 21 giri
5 – Mark Webber – Red Bull – 1:28.467 – 21 giri
6 – Nico Rosberg – Mercedes – 1:28.683 – 22 giri
7 – Daniel Ricciardo – Toro Rosso – 1:28.908 – 23 giri
8 – Pastor Maldonado – Williams – 1:29.415 – 16 giri
9 – Kimi Räikkönen – Lotus – 1:29.565 – 8 giri
10 – Kamui Kobayashi – Sauber – 1:29.722 – 26 giri
11 – Sebastian Vettel – Red Bull – 1:29.790 – 21 giri
12 – Kimi Räikkönen – Lotus – 1:29.865 – 17 giri
13 – Paul di Resta – Force India – 1:29.881 – 18 giri
14 – Bruno Senna – Williams – 1:29.953 – 21 giri
15 – Sergio Perez – Sauber – 1:30.124 – 22 giri
16 – Romain Grosjean – Lotus – 1:30.515 – 16 giri
17 – Heikki Kovalainen – Caterham – 1:30.586 – 16 giri
18 – Felipe Massa – Ferrari – 1:30.743 – 11 giri
19 – Jean-Eric Vergne – Toro Rosso – 1:31.178 – 17 giri
20 – Vitaly Petrov – Caterham – 1:31.983 – 8 giri
21 – Timo Glock – Marussia – 1:34.730 – 8 giri
22 – Charles Pic – Marussia – 1:40.256 – 11 giri
23 – Narain Karthikeyan – HRT – nessun tempo – 3 giri
24 – Pedro de la Rosa – HRT – nessun tempo – 0 giri