formula_947Una prima sessione di prove libere più ricca di azione del solito (merito delle gomme sperimentali morbide portate dalla Pirelli che tutti i team hanno voluto provare, insieme alle solite prove aerodinamiche con l’apposita vernice per evidenziare i flussi) ci regala una classifica quantomai corta: solo 140 millesimi separano i primi tre classificati. (continua...)

A contendersi le prime posizioni, però, sono sempre Red Bull e McLaren, stavolta insolitamente in posizione invertita: il miglior crono va infatti alla scuderia di Woking, grazie a un giro da 1:40.263 di Jenson Button, in mezzo alle due frecce d’argento si piazza Mark Webber e a chiudere il podio virtuale è invece Lewis Hamilton. Solo quarto, si fa per dire, Sebastian Vettel, che non si è preso la briga di andare oltre il quarto posto a quasi mezzo secondo, sulla scena della sua prima vittoria iridata dell’anno passato.

Completano la top six, con le posizioni destinate ai big, le due Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa nell’ordine. Per le rosse è stata una sessione travagliata, per colpa anche della pista sporca: il brasiliano è stato protagonista di uno spettacolare testacoda alla curva 1 che ha distrutto il treno di gomme previsto per queste prove, mentre lo spagnolo è prima saltato violentemente sul cordolo della curva 5 e ha poi tagliato la curva 8, manifestando evidentemente mancanza di aderenza.

Problemi analoghi hanno comunque riguardato anche altri piloti: Petrov è rientrato ai box sul finale con detriti in uscita dagli scarichi, Glock si è girato a tempo ormai scaduto mentre Kobayashi di errori ne ha commessi ben due, un lungo alla curva 11 e un testacoda sotto lo Yas Hotel. Non sono mancati pure i problemi tecnici: il peggiore ha riguardato Rubens Barrichello, costretto allo stop dopo soli tre giri e senza tempo cronometrato per mancanza di pressione dell’olio, poi è toccato a Kobayashi restare a lungo ai box per riparare la trasmissione e infine Maldonado ha dovuto sostituire l’ala anteriore danneggiata da un detrito.

Bene i terzi piloti impegnati in questa prima ora e mezza di prove: Jean-Eric Vergne, di nuovo con la Toro Rosso in sostituzione di Sebastien Buemi, è giunto 11° a un passo dal suo compagno di colori Alguersuari; Romain Grosjean, tornato al volante della Renault al posto di Bruno Senna, ha addirittura fatto meglio di Vitaly Petrov e si è piazzato 11°. Il debuttante Robert Wickens, che rimpiazzava Jerome d’Ambrosio alla Virgin, è invece stato l’ultimo dei piloti con al loro attivo tempi cronometrati.

1 – Jenson Button – McLaren – 1:40.263 – 21 giri
2 – Mark Webber – Red Bull Racing – 1:40.389 – + 0.126 – 26 giri
3 – Lewis Hamilton – McLaren – 1:40.403 – + 0.140 – 27 giri
4 – Sebastian Vettel – Red Bull Racing – 1:40.755 – + 0.492 – 27 giri
5 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:40.801 – + 0.538 – 25 giri
6 – Felipe Massa – Ferrari – 1:41.260 – + 0.997 – 17 giri
7 – Adrian Sutil – Force India – 1:41.340 – + 1.077 – 23 giri
8 – Nico Rosberg – Mercedes GP – 1:42.130 – + 1.867 – 26 giri
9 – Paul di Resta – Force India – 1:42.151 – + 1.888 – 28 giri
10 – Jaime Alguersuari – Toro Rosso – 1:42.377 – + 2.114 – 26 giri
11 – Jean-Eric Vergne – Toro Rosso – 1:42.633 – + 2.370 – 26 giri
12 – Romain Grosjean – Lotus Renault GP – 1:42.685 – + 2.422 – 29 giri
13 – Vitaly Petrov – Lotus Renault GP – 1:43.118 – + 2.855 – 13 giri
14 – Pastor Maldonado – Williams – 1:43.255 – + 2.992 – 29 giri
15 – Michael Schumacher – Mercedes GP – 1:43.389 – + 3.126 – 24 giri
16 – Sergio Perez – Sauber – 1:44.412 – + 4.149 – 28 giri
17 – Kamui Kobayashi – Sauber – 1:44.484 – + 4.221 – 18 giri
18 – Heikki Kovalainen – Team Lotus – 1:44.565 – + 4.302 – 27 giri
19 – Jarno Trulli – Team Lotus – 1:44.898 – + 4.635 – 25 giri
20 – Vitantonio Liuzzi – HRT F1 Team – 1:46.385 – + 6.122 – 28 giri
21 – Daniel Ricciardo – HRT F1 Team – 1:46.532 – + 6.269 – 27 giri
22 – Timo Glock – Virgin Racing – 1:48.024 – + 7.761 – 20 giri
23 – Robert Wickens – Virgin Racing – 1:48.551 – + 8.288 – 23 giri
24 – Rubens Barrichello – Williams – nessun tempo – 3 giri

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