
A sbloccare lo stallo perdurante ormai da giorni fra le parti, secondo quanto riportato da “Autosprint”, sarebbe l’intervento di un importante sponsor qatariota, la compagnia di trasporti Mowasalat, con la quale il team di Grove ha firmato un accordo per l’utilizzo della tecnologia del simulatore Williams.
Sempre dal Qatar, ma solo dopo che l’operazione sarà ratificata, anche una banca sarebbe disposta a sostenere l’ingaggio dell’ex campione del mondo finlandese. Il quasi raggiungimento dell’accordo, che potrebbe essere ufficializzato già ad Abu Dhabi, è stato confermato da una fonte interna alla scuderia inglese, citata dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung.
Il ritorno del 32enne Raikkonen, a questo punto, chiuderebbe ogni porta al rinnovo di Rubens Barrichello, dato che Pastor Maldonado, in virtù dei soldi che porta in dote alla Williams, non dovrebbe temere sorprese. Per il brasiliano, quindi, il momento dell’addio alla Formula 1 diventa più concreto ogni giorno che passa.
Restando in Inghilterra, ma passando da Grove a Enstone, il recente annuncio della Renault riguardante la promozione di Romain Grosjean, che proverà la monoposto nelle libere del venerdì mattina, rappresenterebbe più di un semplice esperimento.
I tempi di recupero di Robert Kubica sono ancora del tutto incerti, e addirittura ci sono voci secondo le quali il pilota polacco non recupererà in tempo per il via della gara inaugurale del prossimo campionato, ma potrebbe comunque subentrare a stagione iniziata.
La Renault non vuole farsi cogliere impreparata, come specificato dalle parole di Eric Boullier: “Purtroppo dobbiamo tenere in considerazione la possibilità che Robert non ce la faccia a tornare presto”; a quel punto, con Petrov molto probabilmente confermato, Grosjean se la vedrebbe con Senna per la conquista del secondo volante della Renault: “Bruno ha a disposizione il finale di stagione per dimostrarci di essere ancora lui l’uomo giusto su cui puntare”. Nel caso in cui i risultati del brasiliano continuino a non essere esaltanti, nemmeno i munifici sponsor che lo sostengono potrebbero bastare a salvargli il posto.
Infine, alla Toro Rosso tutto è ancora tutto in alto mare; i recenti ottimi risultati non hanno prodotto la riconferma automatica di Buemi e Alguersuari, che dovranno battere la concorrenza dei due giovani talenti di casa Red Bull, ovvero Daniel Ricciardo, attualmente in forza alla HRT, e Jean Eric Vergne, pilota di Formula Renault recentemente promosso a terzo pilota della scuderia di Faenza.
“E’ sicuro che il prossimo anno avremo due piloti Red Bull, perché d’altronde questo è il motivo per cui venne acquistata la Minardi: permettere ai giovani della casa-madre di fare esperienza, in vista di un passaggio alla scuderia principale”, ha dichiarato il responsabile della Toro Rosso, Franz Tost.