
Quello di New York però, non sarà l’unico appuntamento a stelle e strisce nel calendario della F1, dal momento che gli USA ospiteranno il circus anche in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti, in Texas, a partire già dalla prossima stagione.
Niente invidie fraterne però, nè polemiche: la compresenza dei due Gran Premi nel calendario secondo la promoter del Gran Premio del Texas, Susan Combs, sarà assolutamente pacifica e benigna per entrambi gli appuntamenti, il cui compito sarà anche quello di far ritornare l’interesse ad un pubblico motoristico disamorato della F1.
La notizia dell’ingresso nel mondiale di New York a partire dal 2013 intanto, è stata accolta con entusiasmo dal primo cittadino di West New York, Felix Roque, “Sarà un boom economico per l’intera regione,” ha affermato Roque, che ha poi assicurato come le spese per la costruzione dell’impianto non incideranno minimamente sui contribuenti ma verranno interamente coperte dalle autorità locali insieme ad una preposta cordata di investitori stranieri. I newyorkesi potranno dormire sogni tranquilli.
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