
Il circuito dell’Istanbul Park, nonostante sia stato eliminato dal calendario perché gli organizzatori non erano in grado di pagare la nuova fee d’iscrizione al calendario di F1, coinvolge sempre nella gestione il patron della F1 Bernie Ecclestone. Ecclestone, tuttavia, si è detto convinto del ritorno in Bahrein: “Loro mi hanno assicurato che la situazione di grave disordine sarà presto risolta, così da consentirci di tornare il prossimo anno”, ha dichiarato al quotidiano italiano “La Stampa” in occasione del GP di Singapore.
Comunque, Ecclestone è anche sicuro che un giorno si correrà di nuovo in Turchia, come ha detto a un giornale locale. L’articolo del quotidiano turco “Hurriyet” in materia sostiene che “Ecclestone ha espresso il desiderio che si riesca a raggiungere un accordo con le autorità turche per il ripristino del GP”.
Intanto, riferendosi alla possibile perdita di questo spettacolare tracciato, il boss del team Renault Eric Boullier ha commentato: “E’ molto triste, ma abbiamo a che fare con alcuni cambiamenti in F1 a volte, e possiamo solo sperare che ci sarà di nuovo una gara lì”. Intanto, a Singapore, si vociferava della preoccupazione dei team a causa del continuo espandersi del calendario. “Il calendario 2012 sarà formato da 20 gare,” ha detto il presidente della Virgin Graeme Lowdon, “e 21 sarebbero stati troppi, quindi è normale che qualcuno ne abbia pagato le conseguenze”.