formula_898Terminato un agosto piuttosto “impegnativo”, dal punto di vista legale, per Bernie Ecclestone nemmeno settembre si presenta tanto tranquillo. Dopo essere passato per l’interrogatorio della magistratura tedesca, in merito alla presunta tangente versata nelle tasche del funzionario della banca BayernLB, Gerhard Gribkowsky, il patron del circus si troverà a breve sotto un nuovo fuoco incrociato: quello dei soci della CVC Capital. (continua...)

Si terrà proprio questo mese, infatti, il vertice della società finanziaria, proprietaria dei diritti sportivi della Formula 1 e, secondo quanto trapelato, gli investitori intendono interpellare proprio Ecclestone e il consiglio della CVC, in merito alla poco chiara vicenda riguardante l’acquisizione, appunto, della F1.

In particolare, secondo quanto riportato dal “Financial Times”, uno degli azionisti si sarebbe detto molto preoccupato per le accuse di corruzione che hanno travolto il vecchio boss, mentre un altro ha specificato quali saranno i temi principali sul tavolo: in primis, sapere se qualcuno degli alti dirigenti era a conoscenza di quanto stava accadendo. Inoltre, quali interventi sono stati fatti a livello aziendale, dopo aver scoperto l’ipotetica frode.

A preoccupare maggiormente i soci della CVC, infatti, è proprio il modo in cui la vicenda è stata gestita, da parte del direttore della divisione Formula 1, Donald McKenzie, oltre, chiaramente allo scandalo scaturito dalla presunta mazzetta intascata da Gribkowsky, per facilitare l’acquisizione della parte del pacchetto azionario all’epoca in possesso della BayernLB.

Il cui direttore finanziario, Stephan Winkelmeier, ha ribadito che l’operazione è stata attentamente verificata: “Finora i controlli non hanno portato alla luce alcun problema, e hanno dimostrato che la vendita è stata effettuata correttamente, ad un valore congruo”.

Proprio la valutazione delle azioni ha provocato il risentimento, con causa legale annessa, da parte degli ex proprietari della Formula 1, ovvero il gruppo Constantin Medien, colosso tedesco dei media; per i quali, in realtà, la cessione è avvenuta con un pesante sottocosto.

A questi sospetti ha fatto seguito la smentita dello stesso Ecclestone, il quale ha garantito che la CVC ha pagato un prezzo molto buono.

Nel frattempo, non è andato a buon fine, da parte degli avvocati di Gribkowsky,  il tentativo di far cadere le accuse contro di lui, sulla base del fatto che queste si baserebbero su prove circostanziali e omissioni nelle indagini. Un espediente, forse, per influenzare la decisione della corte di Monaco, che sta valutando se e come procedere nei confronti del banchiere. Ma secondo il Ministero della Giustizia tedesco, le richieste dei legali sono totalmente infondate.

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