formula_894A Vettel forse mancava solo l’affermazione a Spa per mettere definitivamente le cose in chiaro nelle lotta iridata, e così è stato. Il campione del mondo si avvicina al bis mondiale centrando il successo su una pista da piloti veri, mettendo in riga tutti i diretti rivali. Per Sebastian si tratta della 17esima vittoria in carriera. (continua...)

Vettel precede Webber, che completa la doppietta della Red Bull, e l’ottimo Button. Alonso si deve accomodare ai piedi del podio, mentre quinto è Michael Schumacher, che rimette in piedi un weekend difficile con una gara fantastica, superando nel finale Rosberg. Massa chiude ottavo, dietro a Sutil e davanti a Petrov e Maldonado, che coglie il primo punto iridato.

La classifica vede Vettel sempre più vicino al titolo con 259 punti, con un vantaggio di 92 punti su Webber, 102 su Alonso, 110 su Button e 113 su Hamilton. Il prossimo appuntamento è il GP d’Italia, in programma a Monza fra due settimane, e nel quale la Ferrari sarà chiamata ad una reazione d’orgoglio per addolcire un po’ il finale di stagione.

La cronaca

Il via della gara vede scattare bene Vettel, mentre Webber resta quasi fermo e viene sfilato dagli ottimi Massa e, soprattutto, Rosberg, che approfitta della confusione e si ritrova 2°. Ulteriore caos lo provoca Senna, che alla prima curva piomba addosso ad Alguersuari e Alonso, ma se la Ferrari ne esce indenne, Alguersuari è invece costretto a ritirarsi, mentre la Renault riporta solo alcuni danni.

Nel rettilineo del Kemmel succede di tutto: Rosberg supera Vettel e va al comando, mentre Massa sopravanza Hamilton, che poi si vedrà sfilare anche da Alonso, nello stesso punto, un giro più tardi. La gara inizia bene anche per Schumacher, che fra partenza e primo giro guadagna ben dieci posizioni.

Al 3° giro, mentre Vettel ruba la vetta a Rosberg, i problemi di gomme denunciati da Red Bull e McLaren nel pre-gara si verificano presto, con Webber e Button che le sostituiscono, dando il via al valzer dei pit-stop.

Intanto Rosberg si difende dall’attacco delle Ferrari, con Alonso che è più veloce anche di Massa e lo passa a Rivage; Felipe forse fa una resistenza troppo accanita e subisce anche il sorpasso di Hamilton.

Al 5° giro a fermarsi ai box è Vettel, mentre Webber, una volta scaldate le gomme, fa il giro record.

Intanto Senna si becca il logico drive-through per il caos causato alla partenza.

Alonso preme Rosberg, superandolo al Kemmel, e balzando al comando dopo aver percorso l’Eau Rouge a velocità doppia rispetto alla Mercedes, vantaggio del quale approfitta anche Hamilton per infilare Nico, sempre allo stesso punto.

All’8° giro c’è un piccolo campanello d’allarme, a causa di alcune gocce di pioggia, ma i piloti non si fanno influenzare, con Vettel che fa il giro record, e Alonso che entra a cambiare le gomme, uscendo dalla pit-lane davanti a Webber, che però lo supera a Eau Rouge approfittando dei pneumatici già caldi. Ma Fernando non demorde e incalza l’australiano, infilandolo al Kemmel, dopo aver superato poco prima, a Eau Rouge, Adrian Sutil.

Al termine della prima tornata di pit-stop, chiusa da Hamilton e Rosberg, Vettel è al comando, seguito da Alonso che gira oltre un secondo più veloce.

La progressione di Fernando sembra irresistibile, ma a guastargli i piani ecco il colpo di scena del 13° giro: un contatto fra Hamilton e Kobayashi, con l’inglese che ha chiuso un po’ la traiettoria essendo forse convinto di aver ormai completato il sorpasso, provoca l’impatto della McLaren con le barriere, e l’uscita di scena di Lewis, che stava facendo una gran gara.

Safety Car in pista per quattro giri, con Vettel che ne approfitta per effettuare il secondo cambio gomme, e alla ripartenza Alonso deve subito difendersi dall’attacco di Webber; lo spagnolo resiste, ma un giro dopo è proprio Sebastian a passarlo, dopo aver fatto lo stesso con Webber poco prima. Il campione del mondo fa anche il giro record, ben due secondi più veloce della Ferrari.

Da dietro, nel frattempo, grande risalita di Jenson Button, che rimonta fino al 4° posto, davanti a Rosberg e Massa.

Al 29° giro c’è il secondo pit-stop di Alonso, al quale vengono montate le gomme più dure; la stessa scelta, obbligatoria, la effettua un giro più tardi anche Sebastian Vettel. Mentre anche Webber rientra ai box, il campione del mondo supera agevolmente Button al Kemmel e torna al comando, facendo poi segnare il giro più veloce.

Problemi per Massa, che sostituisce i pneumatici per due volte, a breve distanza l’una dall’altra, a causa di una foratura.

Con Vettel che gestisce con calma la prima posizione, a trovarsi in difficoltà è Alonso, che subisce il ritorno di Webber, che gira un secondo e mezzo più veloce; l’australiano completa l’opera al 37° giro, sopravanzando la Ferrari nel rettifilo del Kemmel. Le difficoltà di Fernando non sono però finite, perché anche Button lo raggiunge velocemente e, al 42° giro, gli sfila anche l’ultimo gradino del podio. Gli ultimi chilometri sono una pura formalità per Vettel, che taglia il traguardo in solitaria.

1 – Sebastian Vettel – Red Bull Racing – 44 giri
2 – Mark Webber – Red Bull Racing – + 3.741
3 – Jenson Button – McLaren – + 9.669
4 – Fernando Alonso – Ferrari – + 13.022
5 – Michael Schumacher – Mercedes GP – + 47.464
6 – Nico Rosberg – Mercedes GP – + 48.674
7 – Adrian Sutil – Force India – + 59.713
8 – Felipe Massa – Ferrari – + 1:06.076
9 – Vitaly Petrov – Lotus Renault GP – + 1:11.917
10 – Pastor Maldonado – Williams – + 1:17.615
11 – Paul di Resta – Force India – + 1:23.994
12 – Kamui Kobayashi – Sauber – + 1:31.976
13 – Bruno Senna – Lotus Renault GP – + 1:32.985
14 – Jarno Trulli – Team Lotus – + 1 giro
15 – Heikki Kovalainen – Team Lotus – + 1 giro
16 – Rubens Barrichello – Williams – + 1 giro
17 – Jerome D’Ambrosio – Virgin Racing – + 1 giro
18 – Timo Glock – Virgin Racing – + 1 giro
19 – Vitantonio Liuzzi – HRT F1 Team – + 1 giro
20 – Sergio Perez – Sauber – ritirato
21 – Daniel Ricciardo – HRT F1 Team – ritirato
22 – Lewis Hamilton – McLaren – ritirato
23 – Sébastien Buemi – Toro Rosso – ritirato
24 – Jaime Alguersuari – Toro Rosso – ritirato

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