Ricordando forse quel GP di Dallas del 1984, nel quale si corse in piena estate a 40°, si è deciso di spostare il rientrante Gran Premio degli Stati Uniti, in programma l’anno prossimo sul nuovo circuito di Austin, a novembre, come risulta dal calendario che girava nel paddock durante il weekend dell’Hungaroring, confermato anche da Ecclestone in persona. (continua...)
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Il gp degli Stati Uniti è stato spostato a novembre
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Ricordando forse quel GP di Dallas del 1984, nel quale si corse in piena estate a 40°, si è deciso di spostare il rientrante Gran Premio degli Stati Uniti, in programma l’anno prossimo sul nuovo circuito di Austin, a novembre, come risulta dal calendario che girava nel paddock durante il weekend dell’Hungaroring, confermato anche da Ecclestone in persona. (continua...)
Questa mossa, però, potrebbe portare ad un ritardo dei finanziamenti previsti per la costruzione del circuito (25 milioni di dollari) e quindi far cominciare i lavori più tardi del previsto, anziché dare più tempo agli organizzatori, come si era sostenuto in origine. Tutto questo perché i finanziamenti possono essere rilasciati solo un anno prima dell’evento, come previsto dalla legge locale.
“Anche se non abbiamo preso in considerazione le eventuali implicazioni causate da un cambio di data crediamo che, se saranno attuate dalla FIA, non dovrebbero mettere a rischio la gara per la prossima stagione ma, al massimo, influirebbero solo sulla tempistica,” ha sottolineato in un comunicato il rappresentante del consiglio di organizzazione Wayne Hollingsworth.
“E se la data dell’evento dovesse variare, noi provvederemo ad inoltrare la richiesta con la nuova disposizione, sperando di ottenere i finanziamenti per fine anno,” ha concluso Hollingsworth.