
Vettel in questa qualifica rappresenta la faccia felice della Red Bull Racing, perchè dall’altra parte del box c’è il disastro firmato Mark Webber che esce nella primissima sessione. “Non siamo veloci”, è stato il commento dell’australiano dopo aver realizzato che domani dovrà partire diciottesimo, anche se in molti danno la colpa ad una cattiva strategia del team che non ha fatto montare gli pneumatici morbidi al pilota.
Dietro all’inarrivabile Vettel si sono piazzate come di consueto le due McLaren Mercedes con Button che riesce a precedere Hamilton. In McLaren c’è sicuramente soddisfazione soprattutto per il distacco che seppur di poco appare leggermente migliore rispetto agli ultimi inflitti da Vettel in Malesia, un discorso che si può estenedere anche alle Ferrari che piazzano Alonso al quinto posto e Massa al sesto.
La sorpresa positiva della giornata è Nico Rosberg che mette in seconda fila la sua Mercedes W02, un risultato molto alterno anche quello della casa di Stoccarda con Michael Schumacher che invece non fa meglio del quattordicesimo posto.
I piloti del Q2 sono stati molto penalizzati da una bandiera rossa causata da un guasto sulla vettura di Vitaly Petrov che ha bloccato il cronometro della sessione sui due minuti, costringendo tutti i piloti che stavano iniziando il loro giro veloce a dover ricominciare tutto dall’inizio ed in fretta. Pure le Williams, le Sauber, Sutil e Nick Heidfeld sono usciti dopo il Q2 a causa di questo ultimo tentativo al limite del cronometro.
Sono riuscite a qualficarsi nella top ten entrambe le Toro Rosso che scatteranno dal settimo posto con Alguersuari e dal nono con Buemi, ottavo tempo per Paul di Resta che festeggia con il suo primo Q3 il compleanno. Petrov che non è potuto scendere in pista nell’ultima sessione per i problemi sopracitati, scatterà dal decimo posto.
In fondo alla griglia sono sempre le due Team Lotus ad avere la meglio su Virgin e HRT con tutti i piloti che riescono tranquillamente a rimanere all’interno del 107%. Domani si preannuncia una corsa molto interessante per via della griglia abbastanza mescolata con gente veloce come Webber e Heidfeld che dovrà rimontare e le McLaren che tenteranno il tutto e per tutto per scavalcare Vettel alla prima insidiosa curva.
1 – Sebastian Vettel – Red Bull Racing – 1:33.706
2 – Jenson Button – McLaren – 1:34.421 – + 0.715
3 – Lewis Hamilton – McLaren – 1:34.463 – + 0.757
4 – Nico Rosberg – Mercedes GP – 1:34.670 – + 0.964
5 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:35.119 – + 1.413
6 – Felipe Massa – Ferrari – 1:35.145 – + 1.439
7 – Jaime Alguersuari – Toro Rosso – 1:36.158 – + 2.452
8 – Paul di Resta – Force India – 1:36.190 – + 2.484
9 – Sébastien Buemi – Toro Rosso – 1:36.203 – + 2.497
10 – Vitaly Petrov – Lotus Renault GP – nessun tempo
11 – Adrian Sutil – Force India – 1:35.874 –
12 – Sergio Perez – Sauber – 1:36.053 – + 2.347
13 – Kamui Kobayashi – Sauber – 1:36.236 – + 2.530
14 – Michael Schumacher – Mercedes GP – 1:36.457 – + 2.751
15 – Rubens Barrichello – Williams – 1:36.465 – + 2.759
16 – Nick Heidfeld – Lotus Renault GP – 1:36.611 – + 2.905
17 – Pastor Maldonado – Williams – 1:36.956 – + 3.250
18 – Mark Webber – Red Bull Racing – 1:36.468 – + 2.762
19 – Heikki Kovalainen – Team Lotus – 1:37.894 – + 4.188
20 – Jarno Trulli – Team Lotus – 1:38.318 – + 4.612
21 – Jerome D’Ambrosio – Virgin Racing – 1:39.119 – + 5.413
22 – Timo Glock – Virgin Racing – 1:39.708 – + 6.002
23 – Vitantonio Liuzzi – HRT F1 Team – 1:40.212 – + 6.506
24 – Narain Karthikeyan – HRT F1 Team – 1:40.445 – + 6.739