pirelli_09Il più veloce di giornata, che ancora una volta è alla guida della Ferrari, Fernando Alonso, si concede solo qualche parola sul tema: “Per quello che abbiamo potuto vedere, il passaggio da Bridgestone a Pirelli non dovrebbe essere traumatico.” E’ la conferma di quanto la maggior parte degli addetti ai lavori hanno sottolineato fin dal debutto di ieri: gli pneumatici milanesi si sono rivelati sorprendentemente simili ai loro rivali giapponesi. (continua...)

Ma per valutare una copertura italiana, chi meglio di un pilota squisitamente nostrano come Jarno Trulli? “In termini di prestazioni, le ho trovate buone,” commenta il pescarese, che oggi ha raccolto il testimone dei test alla Lotus dal suo compagno di squadra Heikki Kovalainen. “Ma dovremo lavorare insieme in una direzione chiara per massimizzare la guidabilità e la maneggevolezza. Le dure sono state piuttosto costanti, un po’ meno le morbide.”

Proprio l’usura è stata uno degli elementi chiave su cui tutti i team si sono concentrati in questa ultima giornata di prove del 2010. Parola agli ingegneri, dunque: “Oggi siamo riusciti a completare run di media lunghezza sia con la mescola morbida che con quella media, senza problemi significativi,” spiega Alan Permane, ingegnere capo della Renault. “Questo ci ha permesso di iniziare a comprendere le caratteristiche delle gomme e valutare il tasso di degrado. Abbiamo faticato un po’ per il sottosterzo oggi, di cui non ci siamo mai liberati totalmente, perciò dovremo ancora cercare di comprenderlo.”

“Ma in quanto a durata,” gli fa eco il suo collega della Force India, Dominic Harlow, “in questi due giorni abbiamo percorso oltre due distanze di gara e devo dire che siamo rimasti colpiti dalle gomme Pirelli.” Un attestato di merito anche al lavoro della factory italiana e al suo responsabile sportivo Paul Hembery. A lui, dunque, l’ultimo commento su questa due giorni.

“E’ stato un test duro, ma penso che l’abbiamo superato a pieni voti,” dichiara. “I commenti dei piloti sono stati molto incoraggianti: specialmente, hanno sottolineato la prestazione della gomma anteriore, che è uno degli obiettivi su cui abbiamo lavorato maggiormente. In due giorni abbiamo percorso quasi 11.000 km tra tutti i team, più di quanto non abbiamo fatto in tre mesi di test privati.”

Mentre i team utilizzeranno i dati raccolti per lo sviluppo delle loro monoposto del prossimo anno, i tecnici della Pirelli li applicheranno al loro prodotto che sarà provato un’ultima volta in questo 2010 a dicembre, in Bahrein. Poi, le gomme saranno finalizzate e portate all’inizio di febbraio alle prime prove collettive del nuovo anno.

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