
Secondo quanto trapela da Parigi, le opzioni sul tavolo ormai sono solamente due: puntare sul ticket Villeneuve Racing-Durango oppure lasciare vacante la posizione. Più improbabile che si scelga uno degli altri candidati rimasti: Epsilon Euskadi o Stefan GP, superati dalla partnership italo-canadese sia sul fronte tecnico che su quello economico.
Ma i soldi, ancora una volta, sono la principale preoccupazione dei federali: l’obiettivo è quello di evitare un’altra figuraccia come quella della USF1 e, dunque, prima di ufficializzare la nomina, si preferisce essere certi che le garanzie finanziarie siano sufficienti. Punto sul quale Jacques Villeneuve e il suo partner Ivone Pinton sembrano essere fiduciosi.
Il timore, secondo quanto 422race.com ha appreso, è che la decisione venga rimandata alla prossima convocazione del Consiglio Mondiale, fissata per il 10 settembre. Non si tratterebbe soltanto di restare sulla graticola per un’altra settimana, ma anche di ridurre ulteriormente il già risicato tempo per costruire il team entro la data utile per l’esordio della prossima stagione.