
“Il Gran Premio di Roma si farà,” ha assicurato Alemanno. “Le certezze non esistono mai, ma è una promessa molto solida.” La strada da percorrere per far diventare realtà questo ambizioso progetto è comunque ancora lunga, a partire dalle proteste dei cittadini dell’EUR, il quartiere di Roma dove dovrebbe sorgere la pista, riacutizzatesi dopo queste ultime dichiarazioni.
La cittadinanza lamenta la quantità di cemento che si riverserebbe su una zona protetta dai Beni Culturali per realizzare le strutture del circuito, senza una ricaduta economica o turistica necessariamente importante per la regione. “Ci sono dei problemi, dobbiamo trovare l’intesa piena con gli abitanti dell’EUR, ma abbiamo l’affidavit a livello internazionale,” ha ammesso Alemanno.
Proteste sono giunte anche dal Nord Italia, specialmente dalla Lega, che teme l’impatto negativo sulla storica gara di Monza, la cui convivenza con un’altro GP nel nostro paese sarebbe difficile in termini finanziari. “Il Gran Premio sarà il secondo in Italia perché certamente non sarà cancellata Monza,” ha rassicurato il sindaco di Roma.