formula_551Nella corsa al calendario della Formula 1 torna prepotentemente ad affacciarsi il nome di Mosca. Solo qualche giorno fa, il patron Bernie Ecclestone dichiarava al “The Independent” che la Russia “deve essere nel calendario. Lo faremo tra due anni a Sochi.”. Come lo stesso Ecclestone aveva dichiarato a inizio anno, c’è una “grande spinta” per la città turistica di Sochi, che nel 2014 ospiterà le Olimpiadi invernali. (continua...)

Ma altre tre località in Russia sarebbero in valutazione. Nel weekend, il campione del mondo in carica Jenson Button e l’idolo locale Vitaly Petrov hanno portato in giro le proprie monoposto nella capitale russa e questo evento ha riportato in alto le voci da Mosca secondo cui il governo avrebbe deciso di ospitare un Gran Premio dal 2012.

Un rappresentante del governo, Vladimir Makarov, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa a margine dell’evento che Hermann Tilke, il progettista di tutte le ultime piste di Formula 1, sta già lavorando ad una bozza di circuito ai piedi del Cremlino, che sarebbe il cittadino più veloce in Formula 1, raggiungendo velocità di oltre 320 km/h.

Del resto, l’interesse della città per le corse è in crescita: l’evento dello scorso weekend ha raccolto oltre 100.000 persone e 600 giornalisti, contro i 10.000 del primo evento del genere risalente a due anni fa. “Una città come Mosca merita il suo Gran Premio,” ha dichiarato l’organizzatore Derk Sauer. “I contratti non sono ancora stati firmati, ma è stato fatto un grosso passo avanti.”

Con l’ingresso potenziale della Russia e di Roma e quelli sicuri dell’India e degli Stati Uniti, stante il limite previsto dall’accordo con i team di 20 gare all’anno, però, Bernie Ecclestone dovrà abbandonare alcune delle location storiche, probabilmente tra quelle europee. Il vecchio continente, con otto gare su 19, resta quello più rappresentato, ma le sue gare sono quelle che pagano le minori quote di partecipazione alla FOM di Ecclestone.

Secondo il “The Independent”, la quota annuale media si aggirerebbe oggi intorno ai 31,2 milioni di euro, ma corse storiche come Monaco non pagherebbero nulla. “Gli europei dovranno pagare di più o saremo costretti ad andare altrove,” ha minacciato Ecclestone. “Possiamo fare a meno di Monaco, perchè non paga abbastanza.” Vaglielo a spiegare ai tifosi…

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