formula_500La Formula 1 tornerà negli Stati Uniti a partire dal 2012. La location non sarà, però, quella di New York, come avevano indicato alcune voci nei giorni scorsi, bensì Austin, nel Texas. Ad annunciarlo è stato lo stesso Bernie Ecclestone, che in un comunicato ufficiale ha fatto sapere di aver firmato un contratto decennale che prevede la costruzione di un circuito apposito per questa gara. Ancora sconosciuti i dettagli, anche se l’agenzia “AP” ha fatto sapere che la pista sarà costruita nel raggio di una ventina di km dall’aeroporto di Austin. (continua...)

Il promotore della gara sarà la Full Throttle Productions di Tavo Hellmund. “Abbiamo lavorato insieme con Ecclestone per diversi anni con lo scopo di riportare la Formula 1 negli Stati Uniti,” ha detto. Per la prima volta nella storia, dunque, il Gran Premio degli Stati Uniti sarà ospitato da un tracciato costruito appositamente a questo scopo. In precedenza, le piste che avevano ospitato questa gara furono Watkins Glen, Long Beach, Las Vegas, Detroit, Dallas e Phoenix, prima degli otto anni a Indianapolis, la cui avventura si concluse nel 2007.

“E’ la città giusta al momento giusto,” prosegue Hellmund. “Come molti americani sanno, Austin si è fatta la reputazione di città alla moda. La geografia, la tecnologia, la vita notturna, la musica: tutto si adatta perfettamente alla Formula 1.” Ma c’è anche chi non è così ottimista, come il portavoce dell’Indianapolis Motor Speedway, Fred Nation. “Dal 2007, ci hanno chiesto spesso di un possibile ritorno in Formula 1 e la nostra risposta è sempre stata la stessa: se l’accordo è giusto, sono benvenuti. E il contratto che ha firmato Austin, è solido?”

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