
Il promotore della gara sarà la Full Throttle Productions di Tavo Hellmund. “Abbiamo lavorato insieme con Ecclestone per diversi anni con lo scopo di riportare la Formula 1 negli Stati Uniti,” ha detto. Per la prima volta nella storia, dunque, il Gran Premio degli Stati Uniti sarà ospitato da un tracciato costruito appositamente a questo scopo. In precedenza, le piste che avevano ospitato questa gara furono Watkins Glen, Long Beach, Las Vegas, Detroit, Dallas e Phoenix, prima degli otto anni a Indianapolis, la cui avventura si concluse nel 2007.
“E’ la città giusta al momento giusto,” prosegue Hellmund. “Come molti americani sanno, Austin si è fatta la reputazione di città alla moda. La geografia, la tecnologia, la vita notturna, la musica: tutto si adatta perfettamente alla Formula 1.” Ma c’è anche chi non è così ottimista, come il portavoce dell’Indianapolis Motor Speedway, Fred Nation. “Dal 2007, ci hanno chiesto spesso di un possibile ritorno in Formula 1 e la nostra risposta è sempre stata la stessa: se l’accordo è giusto, sono benvenuti. E il contratto che ha firmato Austin, è solido?”