Dubai prevede di lanciare il suo team di F1 nel 2006. Sarebbe questa la notizia bomba delle ultime ore. L’annuncio arriva qualche giorno dopo la conferma dell’arrivo di un’altra squadra sempre nello stesso anno, Midland F1 sostenuta dal milionario russo-canadese Alexander Shnaider.

L’iniziativa degli Emirati Arabi Uniti, ritenuta opera di Sheikh Ahmed bin Saeed Al-Maktoum, dovrebbe inoltre utilizzare l’esperienza tecnologica della McLaren e del motore Mercedes.

"Posso confermare che in questo momento esistono trattative tra Dubai, McLaren e Mercedes," ha dichiarato il portavoce Ellen Kolby che... ha aggiunto che l’annuncio ufficiale verrà effettuato a novembre in una conferenza stampa.

Si ritiene che Dubai verserà 48 milioni di dollari come deposito alla FIA per assicurarsi il posto in campionato. L’iniziativa degli Emirati Arabi Uniti , sotto la denominazione Team Dubai F1, ha escluso di fare un’offerta per acquistare la Jaguar, messa in vendita dalla Ford.

Midland F1 invece, sostenuta dal miliardario russo-canadese Alexander Shnaider, utilizzerà vetture costruite da Dallara. "La vettura verrà costruita da Dallara e le operazioni avranno come base l’Inghilterra," ha precisato Trevor Carlin, che dirigerà la scuderia, ad Autosport. "Devo iniziare a costruire adesso un team in modo da effettuare il primo test a metà del prossimo anno. Sono molto eccitato all’idea. La F1 è giunta ad un bivio per quanto riguarda i costi.

Non mi faccio illusioni in merito a quanto sarà difficile. Shnaider è una persona fantastica ed un grande appassionato di sport, l’affare verrà condotto in modo molto efficace."

Carlin ha inoltre precisato che la squadra rimarrà realistica in merito ai propri obiettivi. "Dallara può costruire una F1 bella, compatta ed efficace. Non avrete subito chi batterà la Ferrari, ma sarebbe positivo entrare nella top 10 entro un anno."

La compagnia di Shnaider, che opera in Canada, Russia, Cina e est Europa ha affermato che la F1 sarà vitale per i suoi interessi. "La F1 è perfetta per i nostri bisogni. E’ competitiva, tattica ed eccitante. Siamo consapevoli del fatto che semplicemente per esistere in F1 servono 100 milioni di dollari all’anno e siamo pronti in questo senso. Vogliamo valorizzare al massimo questo lavoro, ecco perché non siamo interessati a comprare un team già esistente," ha dichiarato a F1 Racing. F1Live.com