
Allo spegnimento delle luci Hamilton è scattato bene dalla pole, ottimo avvio anche da parte di Rosberg e Alonso, saliti al secondo e quinto posto. Lo spagnolo della Renault ha comunque perso immediatamente una posizione a vantaggio di Glock. Hamilton era in testa alla fine del primo giro davanti a Rosberg, Vettel, Webber, Glock, Alonso, Barrichello e Kubica.
La corsa di Grosjean è finita dopo soli tre giri a causa di problemi ai freni dei quali il giovane pilota ha sofferto lungo tutto il fine settimana e che la sua squadra non è riuscita a risolvere. Nello spazio di poche tornate i primi tre, Hamilton, Rosberg e Vettel, hanno creato un certo gap nei confronti degli inseguitori, Webber, quarto in quel momento, era staccato di diversi secondi.
Al quinto passaggio Hamilton ha iniziato ad avere un problema col suo KERS e Rosberg e Vettel hanno risposto subito aumentando il ritmo per cercare di avvicinarsi alla McLaren del britannico. Dopo i primi dieci giri Hamilton era sempre al comando della gara davanti a Rosberg, Vettel, Glock, Alonso, Webber, Barrichello e Kubica. Webber ha perso due posizioni durante un difficile controllo della sua monoposto.
Al 17° giro Vettel ha rifornito per primo ed è tornato in gara al settimo posto. Al giro seguente anche Rosberg ha osservato il primo pit-stop, il tedesco è tornato in pista al quinto posto dopo aver mancato l’uscita probabilmente a causa della polvere presente al suolo. Hamilton ha rifornito al 20° giro ripartendo sempre in prima posizione davanti ad Alonso.
Rosberg ha subito una penalità di passaggio ai box per aver tagliato uscendo dai box. Alcuni istanti dopo Sutil ha quasi toccato la Toro Rosso di Alguersuari, il tedesco ha effettuato un testa-coda e Heidfeld non ha potuto evitarlo e ha strappato la ruota posteriore destra della sua BMW Sauber ed è stato costretto al ritiro. La direzione gara ha fatto intervenire immediatamente la safety car. Sutil invece ha potuto rientrare ai box per sostituire l’anteriore della sua vettura, ma anche il tedesco è rientrato definitivamente nel proprio garage poco dopo.
Dietro la vettura di sicurezza Hamilton conduceva le danze davanti a Rosberg, Vettel, Glock, Alonso, Barrichello, Kovalainen e Button. Rosberg ha osservato la sua penalità quando la safety car è rientrata. Alla ripartenza Vettel si è rifatto sotto nei confronti di Hamilton, mentre Glock era terzo un po’ più staccato. Vettel ha rifornito la seconda volta a 22 giri dal termine tornando in pista al settimo posto. Dietro Hamilton si sono quindi inseriti Glock, Alonso, Barrichello, Kovalainen, Button, Vettel e Webber che completava la top 8. La gara di Vettel è diventata estremamente difficile, dopo aver perso uno specchietto e un pezzo di fondo piatto in un passaggio su un cordolo, il tedesco ha subito una penalità drive through per eccesso di velocità in pit-lane, in seguito alla quale è retrocesso in nona posizione.
Webber ha avuto un problema ad un disco dei freni, l’australiano ha perso il controllo della sua RB5 finendo la sua corsa contro le barriere. Durante la seconda serie di pit-stop Alonso si è ritrovato al primo posto davanti a Hamilton e Vettel. Nello stesso momento le due Toro Rosso sono rientrate definitivamente ai box, un brutto colpo per la squadra di Faenza.
Button ha rifornito a una decina di giri dall’arrivo tornando in pista al quinto posto davanti a Raikkonen e Barrichello, una mossa importante per il britannico nell’ottica del campionato. Alla fine dell’ondata di rifornimenti Hamilton conduceva davanti a Glock ed Alonso. Vettel era quarto seguito da Button, Barrichello, Kovalainen e Kubica.
Alla fina Hamilton ha conquistato la vittoria nella notte di Singapore, l’undicesima in carriera, davanti a Glock e Alonso. Vettel ha segnato i punti del quarto posto. Dietro di lui sono giunti Button, Barrichello, Kovalainen e Kubica.
Pos |
Driver |
Team |
Laps |
Time/Retired |
1 |
Lewis Hamilton |
McLaren-Mercedes |
61 |
1:56:06.337 |
2 |
Timo Glock |
Toyota |
61 |
+9.6 secs |
3 |
Fernando Alonso |
Renault |
61 |
+16.6 secs |
4 |
Sebastian Vettel |
RBR-Renault |
61 |
+20.2 secs |
5 |
Jenson Button |
Brawn-Mercedes |
61 |
+30.0 secs |
6 |
Rubens Barrichello |
Brawn-Mercedes |
61 |
+31.8 secs |
7 |
Heikki Kovalainen |
McLaren-Mercedes |
61 |
+36.1 secs |
8 |
Robert Kubica |
BMW Sauber |
61 |
+55.0 secs |
9 |
Kazuki Nakajima |
Williams-Toyota |
61 |
+56.0 secs |
10 |
Kimi Räikkönen |
Ferrari |
61 |
+58.8 secs |
11 |
Nico Rosberg |
Williams-Toyota |
61 |
+59.7 secs |
12 |
Jarno Trulli |
Toyota |
61 |
+73.0 secs |
13 |
Giancarlo Fisichella |
Ferrari |
61 |
+79.8 secs |
14 |
Vitantonio Liuzzi |
Force India-Mercedes |
61 |
+93.5 secs |
Ret |
Jaime Alguersuari |
STR-Ferrari |
47 |
Brakes |
Ret |
Sebastien Buemi |
STR-Ferrari |
47 |
Gearbox |
Ret |
Mark Webber |
RBR-Renault |
45 |
Brakes |
Ret |
Adrian Sutil |
Force India-Mercedes |
23 |
Accident damage |
Ret |
Nick Heidfeld |
BMW Sauber |
19 |
Accident |
Ret |
Romain Grosjean |
Renault |
3 |
Brakes |