formula_166Max Mosley diceva ieri che il consiglio mondiale era progredito con successo nel dossier della riduzione dei budget delle scuderie per il 2010, precisando che ormai non si trattava più di limitarli a soli 33 milioni di euro all’anno. (continua...)

Per soddisfare le esigenze delle squadre, per la maggior parte ostili alla proposta iniziale, il consiglio mondiale ha deciso ieri che il budget massimo nel 2010 sarà di 45 milioni di euro. Sarà una limitazione volontaria, ma una squadra che deciderà di non seguire questa disposizione dovrà affrontare altre costrizioni.

Questi milioni di euro dovranno includere tutte le spese dei team per il 2010 tranne :
- il marketing e le installazioni sui circuiti
- lo stipendio dei collaudatori, inclusi quelli facenti parte di un programma di scoperta di nuovi talenti
- le multe e le penalità inflitte dalla FIA
- il costo della motorizzazione (solo per il 2010)
- tutte le spese per le quali le squadre potranno dimostrare di non avere alcuna influenza sulle prestazioni delle vetture
- i dividendi (incluse le tasse) da prelevare sui profitti legati alla partecipazione del campionato

La FIA ha stabilito che al massimo il mondiale 2010 potrà includere 13 squadre. I nuovi team interessati alla partecipazione l’anno prossimo sono Lola, iSport, USF1 e Prodrive. Per incoraggiare questi nuovi team a compiere il grande salto la FOM non chiederà più un pagamento annuale di 10 milioni di dollari e il trasporto del materiale sarà gratuito.

Per poter approfittare di questa generosità, le squadre candidate dovranno dimostrare di poter costruire il proprio telaio, di possedere le installazioni necessarie per farlo e le risorse finanziarie e tecniche per prendere parte al campionato di F1. Infine, per consentire a questi team di essere competitivi nei confronti di quelli che rifiuteranno la limitazione del budget annuale, la FIA ha presentato una serie di misure.

Le scuderie che accetteranno le proposte della federazione avranno più libertà sullo sviluppo degli alettoni e sui motori che non saranno più limitati a livello del regime. Queste squadre potranno inoltre svolgere tutte le prove private che desiderano e non avranno alcuna limitazione per quanto riguarda l’uso di una galleria del vento (velocità, scala…)

Adesso non resta che attendere la reazione della FOTA che raggruppa i dieci team attualmente presenti in F1.

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