
Per quest’anno la Bridgestone proporrà le mescole super-tenere e medie, le stesse già fornite in Australia, ma il circuito di Shanghai è una pista permanente contrariamente all’Albert Park.
"Il circuito di Shanghai è molto esigente per le gomme. Le sollecitazioni laterali sono molto elevate e ci aspettiamo del graining all’anteriore sinistra, dovuto soprattutto all’aumento del raggio di sterzata nella curva 2 e all’inclinazione della curva 13," ha spiegato Hirohide Hamashima, direttore dello sviluppo presso la Bridgestone Motorsport.
"Ci può essere anche del graining alle gomme posteriori. Ci sono due lunghi rettilinei, ma una grande percentuale del tracciato è molto sinuosa e tecnica. Per team e piloti sarà una grande sfida trovare il set up ideale per sfruttare al meglio gli pneumatici."