
Dopo due tornate Massa aveva circa un secondo e tre decimi di margine su Hamilton. Nelle prime curve c’è stato un contatto tra Kubica e Kovalainen, il finlandese ha attaccato all’esterno, ma il polacco non si è lasciato fare !
Trulli e Rosberg hanno iniziato un duello senza esclusione di colpi. Il tedesco della Williams ha provato all’interno ad una frenata, ma è finito lungo e Jarno ha recuperato la sua posizione. Massa aveva in quel momento portato il proprio vantaggio su Hamilton a circa due secondi e sette. Dopo una serie di tentativi alla fine Rosberg e riuscito a superare l’italiano della Toyota all’interno, pur avendo bloccato le gomme in frenata.
Poco dopo anche Alonso si è lasciato alle spalle Trulli portandosi in nona posizione. Lo spagnolo è andato in seguito all’inseguimento di Rosberg e Nakajima. Al decimo passaggio Raikkonen ha incrementato il proprio ritmo improvvisamente lanciandosi alla caccia di Hamilton, il quale si era staccato ulteriormente da Massa, il suo ritardo ammontava a circa tre secondi e mezzo.
Il primo pit-stop è stato effettuato da Fernando Alonso al dodicesimo giro, lo spagnolo è tornato in gara in ventesima ed ultima posizione. La top 8 era formata da Massa, Hamilton, Raikkonen, Kubica, Vettel, Glock, Kovalainen e Heidfeld. Seguivano le due Williams di Rosberg e Nakajima. Bourdais è stato il primo a finire in una scappatoia al tredicesimo giro, il francese non ha colpito alcun ostacolo e ha potuto rilanciarsi senza problemi.
Un giro dopo Piquet ha perso il controllo della sua Renault e si è schiantato contro le barriere. La sua vettura si è distrutta nell’impatto, ma per fortuna Nelson si è estratto da solo dal mezzo. La direzione gara ha fatto subito intervenire la vettura di sicurezza per consentire l’evacuazione della monoposto di Piquet.
Con la safety car in pista alcuni piloti tra cui Barrichello sono rientrati ai box per rifornire. Il brasiliano della Honda si è però fermato in pista poco dopo con la sua Honda in preda a qualche problema tecnico. Ma la pit-lane è stata dichiarata aperta qualche giro dopo. I piloti sono allora entrati tutti per rifornire e alla Ferrari c’è stato un serio problema perché i due piloti sono entrati assieme e Massa è ripartito col bocchettone ancora attaccato ! Un meccanico è finito al suolo nell’incidente. Il brasiliano si è fermato alla fine della corsia box aspettando che gli uomini del team gli staccassero il tubo.
Coloro che hanno rifornito prima che la corsia box fosse dichiarata aperta sono stati puniti con un drive-through. Alla ripartenza al comando della gara c’era Rosberg davanti a Trulli, Fisichella, Kubica ed Alonso. Rosberg ha creato un gap di cinque secondi su Trulli. Massa è stato penalizzato con un drive-through per aver tentato un’uscita pericolosa dalla pit-lane.
Rosberg è stato penalizzato con uno stop-and-go di dieci secondi, come anche Kubica. Dopo che i due uomini hanno osservato le penalità Trulli si è ritrovato al comando davanti a Fisichella e Alonso. Rosberg è tornato in corsa al quarto rango davanti a Coulthard, Hamilton, Glock e Vettel. Fisichella ha però rifornito a sua volta ed è retrocesso al 17° rango.
Trulli ha effettuato il suo pit-stop al 28° giro ed è tornato in pista all’ottavo posto. Alonso ha quindi iniziato a spingere per creare un gap su Rosberg. Coulthard si è ritrovato niente meno che al terzo rango davanti a Hamilton. Rosberg si è fermato per l’ultima volta a 21 giri dalla fine ed è rientrato in pista al settimo posto. Al giro seguente si è fermato anche Alonso, lo spagnolo è tornato in gara davanti a Coulthard e Hamilton; il britannico ha in quel momento superato la Red Bull con una manovra aggressiva all’interno.
A 11 giri dalla fine Massa è finito dritto e al suo rientro in pista Sutil si è trovato spiazzato e ha picchiato contro le barriere determinando un altro intervento della vettura di sicurezza. Alonso, Rosberg e Hamilton si sono quindi ritrovati uno dietro l’altro. Glock era quarto davanti a Raikkonen, Vettel, Heidfeld e Coulthard. Alla ripartenza Alonso è riuscito a prendere subito un bel vantaggio su Rosberg e Hamilton. Ma i colpi di scena non erano finiti perché a quattro tornate dall’arrivo Raikkonen è finito nel muro dopo aver perso il controllo della sua Ferrari su un cordolo.
Alonso ha resistito e ha vinto davanti a Rosberg e Hamilton. Glock ha conquistato un bel quarto posto precedendo Vettel, Heidfeld, Coulthard e Nakajima che ha chiuso la top 8.
Pos |
Driver |
Team |
Laps |
Time/Retired |
1 |
Fernando Alonso |
Renault |
61 |
1:57:16.304 |
2 |
Nico Rosberg |
Williams-Toyota |
61 |
+2.9 secs |
3 |
Lewis Hamilton |
McLaren-Mercedes |
61 |
+5.9 secs |
4 |
Timo Glock |
Toyota |
61 |
+8.1 secs |
5 |
Sebastian Vettel |
STR-Ferrari |
61 |
+10.2 secs |
6 |
Nick Heidfeld |
BMW Sauber |
61 |
+11.1 secs |
7 |
David Coulthard |
Red Bull-Renault |
61 |
+16.3 secs |
8 |
Kazuki Nakajima |
Williams-Toyota |
61 |
+18.4 secs |
9 |
Jenson Button |
Honda |
61 |
+19.8 secs |
10 |
Heikki Kovalainen |
McLaren-Mercedes |
61 |
+26.9 secs |
11 |
Robert Kubica |
BMW Sauber |
61 |
+27.9 secs |
12 |
Sebastien Bourdais |
STR-Ferrari |
61 |
+29.4 secs |
13 |
Felipe Massa |
Ferrari |
61 |
+35.1 secs |
14 |
Giancarlo Fisichella |
Force India-Ferrari |
61 |
+43.5 secs |
15 |
Kimi Räikkönen |
Ferrari |
57 |
Accident |
Ret |
Jarno Trulli |
Toyota |
50 |
Hydraulics |
Ret |
Adrian Sutil |
Force India-Ferrari |
49 |
Accident |
Ret |
Mark Webber |
Red Bull-Renault |
29 |
Transmission |
Ret |
Rubens Barrichello |
Honda |
14 |
Engine |
Ret |
Nelsinho Piquet |
Renault |
13 |
Accident |