Doppietta Mercedes in casa Ferrari con la vittoria di Lewis Hamilton che scavalca Vettel e si porta anche al comando del Campionato Piloti.

Ma quello che fa arrabbiare lo stesso team di Maranello è la prestazione opaca della monoposto che è apparsa ben al di sotto delle aspettative, pur nella convinzione che l'appuntamento monzese era di certo una tappa tra le più difficili in questa fase della stagione.

 

Vince Hamilton, Bottas secondo e i due piloti Mercedes riescono pure a gestire la gara abbassando le prestazioni del motore in via precauzionale!

Vettel terzo (alla fine limita al minimo i "danni") e pure lui sembra che abbia "tirato i remi in barca" concio del fatto che mai avrebbe potuto impensierire i rivali.

...certo che in uno dei Gran Premi notoriamente più veloci della stagione sentire che i migliori si riducono la potenza del motore è quantomeno curioso. Ma tant'è... la F1 moderna è fatta anche di tatticismi che tengono conto dell'onda lunga dovuto alla gestione delle componentistiche che per regolamento sono contingentate nel numero.

Alla fine lo spettacolo vero si trova nelle posizioni retrostanti. Il duo Red Bull stupisce per utilizzare una vettura scarichissima al fine di compensare in parte la minore potenza del motore Renault (chissà poi di quanto sarà davvero inferiore...). Verstappen purtroppo ha una gara condizionata dal contato con Massa nelle prime fasi della gara che lo costringe ad una sosta anticipata per la sostituzione di un pneumatico distrutto. Riesce tuttavia ad agguantare la zona punti con un decimo posto finale.

Ricciardo può addirittura essere eletto come il Pilota del GP. L'australiano si rende protagonista di una ottima rimonta da una posizione in griglia infelice (16° posto a causa delle penalizzazioni) fino a terminare al quarto posto impensierendo pure Vettel e portandosi a casa il giro più veloce.

Interessante anche la sfida ravvicinata dei quattro piloti di Williams e Force India. Al traguardo saranno Ocon, Stroll, Massa e Perez nell'ordine rispettivamente 6°, 7°, 8° e 9°.

Ocon e Stroll sono tra i protagonisti nelle primissime fasi di gara grazie ad un risultato in prova davvero eccellente.

Diversa la sensazione quando si pensa al week end del ferrarista Kimi Raikkonen. Una gara sottotono, quasi invisibile. Se escludiamo lo spettacolare sorpasso subito compiut da Ricciardo che lo passa con una staccata da manuale alla prima variante.

La chicca del GP:
Alonso: "Where's Palmer?"
Engineer: "Palmer has retired"
Alonso: "Karma"

 

Di seguito la classifica finale del GP d'Italia 2017

 
POS PILOTA TEAM GIRI TEMPO
1 Lewis Hamilton Mercedes AMG Petronas F1 Team 53 1:15:32.312
2 Valtteri Bottas Mercedes AMG Petronas F1 Team 53 1:15:36.783
3 Sebastian Vettel Scuderia Ferrari 53 1:16:08.629
4 Daniel Ricciardo Red Bull Racing 53 1:16:12.647
5 Kimi Raikkonen Scuderia Ferrari 53 1:16:32.394
6 Esteban Ocon Force India 53 1:16:43.840
7 Lance Stroll Williams Martini Racing 53 1:16:46.468
8 Felipe Massa Williams Martini Racing 53 1:16:47.146
9 Sergio Perez Force India 53 1:16:47.588
10 Max Verstappen Red Bull Racing 52 1:15:50.678
11 Kevin Magnussen Haas F1 Team 52 1:16:01.108
12 Daniil Kvyat Scuderia Toro Rosso 52 1:16:01.993
13 Nico Hulkenberg Renault Sport F1 Team 52 1:16:04.711
14 Carlos Sainz Jr. Scuderia Toro Rosso 52 1:16:05.728
15 Romain Grosjean Haas F1 Team 52 1:16:35.985
16 Pascal Wehrlein Sauber F1 Team 51 1:15:41.806
17 Fernando Alonso McLaren Honda 50 1:13:38.015
18 Marcus Ericsson Sauber F1 Team 49 1:13:30.721
19 Stoffel Vandoorne McLaren Honda 33 0:48:39.838
20 Jolyon Palmer Renault Sport F1 Team 29 0:43:12.641