2 a 1 e palla nuovamente al centro. Dopo il pareggio della squadra tedesca è la "nazionale" che torna in vantaggio prepotentemente.
No, non stiamo parlando di calcio (Dio ce ne scampi ^_^ ), ma di una sfida che sembra poter prendere i connotati e l'enfasi di una partita di calcio passata alla storia. Come il 4-3 Italia Germania del 1970, o la finale spagnola del 1982 o ancora quella altrettanto premiante del 2006...
E stiamo parlando sempre di una sfida Italia - Germania, dove però nella "nazionale" (stavolta non azzurra ma rossa), uno dei giocatori clou è... un tedesco!
Torniamo con i piedi (o meglio le gomme) per terra e... continuiamo a sognare lo stesso.
E si, perchè la nuova vittoria del vantaggio è roba vera. Ora ci troviamo con due vittoria di Vettel con la Ferrari di fronte alla sola di Hamilton con la Mercedes.
E forse i tedeschi cominceranno a preoccuparsi...
Vince Vettel, davanti alla coppia Hamilton Bottas, con il finlandese che si ritrova automaticamente seconda guida della Mercedes, impossibilitato (per questioni di cronometro, opportunità di gara o classifica) a competere almeno per ora, per vincere.
La gara se vogliamo è stata "semplice". Vettel sembra poter avere un passo più veloce e con la sosta leggermente anticipata rispetto ad Hamilton riesce ad avere la meglio su di lui e su Bottas che inizialmente comandava la gara. E questo anche se i piloti Mercedes hanno potuto rientrare ai box nel momento in cui era uscita da Safety Car per l'incidente tra Stroll (incolpevole) e Sainz.
Non è bastato; Vettel si è ritrovato comunque davanti e ha potuto mantenere il suo ritmo senza problemi; dal canto sua Hamilton è stato condizionato da una penalità di cinque secondi, attribuitagli per aver rallentato troppo nella corsia dei box.
La rimonta di Hamilton nel finale, dopo la sua seconda sosta (restare in pista con gli pneumatici più duri non avrebbe premiato), è stata a tratti forsennata, ma insufficiente.
Poi ci sono gli altri, per ora già "comparse".
A cominciare da Raikkonen che già sembra sentire gli "scricchiolii" del suo sedile o del duo Red Bull che per ora deve inseguire in attesa che il genio Newey e la Renault riescano a tirar fuori qualcosa di importante.
Ma a dire il vero possiamo dire che lo spettacolo F1, quest'anno ci sta regalando sfide vere e per qualsiasi posizione. Spettacolari i momenti in cui Alonso ha battagliato d'astuzia (non certo di motore) con Palmer e Kvyat, ma non solo. Questa F1 sembra piacere.
Ecco di seguito il risultato del GP del Bahrain
POS | PILOTA | TEAM | GIRI | TEMPO | |
1 | Sebastian Vettel | Scuderia Ferrari | 57 | 1:33:53.374 | |
2 | Lewis Hamilton | Mercedes AMG Petronas F1 Team | 57 | 1:34:00.034 | |
3 | Valtteri Bottas | Mercedes AMG Petronas F1 Team | 57 | 1:34:13.771 | |
4 | Kimi Raikkonen | Scuderia Ferrari | 57 | 1:34:15.849 | |
5 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 57 | 1:34:32.720 | |
6 | Felipe Massa | Williams Martini Racing | 57 | 1:34:47.700 | |
7 | Sergio Perez | Sahara Force India | 57 | 1:34:55.980 | |
8 | Romain Grosjean | Haas F1 Team | 57 | 1:35:08.239 | |
9 | Nico Hulkenberg | Renault Sport F1 Team | 57 | 1:35:13.562 | |
10 | Esteban Ocon | Sahara Force India | 57 | 1:35:29.085 | |
11 | Pascal Wehrlein | Sauber F1 Team | 56 | 1:34:04.802 | |
12 | Daniil Kvyat | Scuderia Toro Rosso | 56 | 1:34:05.383 | |
13 | Jolyon Palmer | Renault Sport F1 Team | 56 | 1:34:12.636 | |
14 | Fernando Alonso | McLaren Honda | 54 | 1:31:15.840 | |
15 | Marcus Ericsson | Sauber F1 Team | 50 | 1:24:30.723 | |
16 | Carlos Sainz Jr. | Scuderia Toro Rosso | 12 | 0:19:48.540 | |
17 | Lance Stroll | Williams Martini Racing | 12 | 0:20:08.867 | |
18 | Max Verstappen | Red Bull Racing | 11 | 0:17:52.490 | |
19 | Kevin Magnussen | Haas F1 Team | 8 | 0:13:20.237 | |
20 | Stoffel Vandoorne | McLaren Honda | 0 |