Lewis Hamilton centra la 50esima pole position in carriera nella prima qualifica a eliminazione che si è rivelata un vero fiasco. Lo shoot out funziona nelle prime due frazioni della qualifica, ma toglie completamente il pathos nella Q3, perché non c'è la battaglia finale, visto che il tempo con le gomme Supersoft lo si deve cercare nella prima fase. E così quando il direttore di gara sventola la bandiera a scacchi è già tutto deciso, con i piloti che sono già scesi dalle loro monoposto per andare alla procedura del peso. (continua...)
La trovata di Bernie Ecclestone si è rivelata un vero disastro: si voleva aumentare lo spettacolo e lo si è ucciso! Bisognerà cambiare qualcosa, magari accettando la proposta che avevano lanciato i piloti che volevano mentenere la vecchia Q3.
Lewis Hamilton ha centrato un tempo fantastico con la Mercedes W07 Hybrid in 1'23"837 svelando qual è il vero potenziale della nuova freccia d'argento che sembra nuovamente imprendibile, almeno nel giro secco visti che ha disintegrato la pole dello scorso anno di due secondi e mezzo, arrivando a soli tre decimi dal record assoluto della pista! E l'anno prossimo si vogliono monoposto che andranno più veloci di altri tre secondi...
L'inglese ha annichilito anche le speranze di Nico Rosberg che è rimasto staccato di 360 millesimi dal compagno di squadra che non è mai stato nella condizione di mettere in difficoltà il "capitano". L'atteggiamento fuori dalla macchina di Lewis può anche essere discutibile, ma quando entra nell'abitacolo diventa un cecchino a cui basta un giro per fare la differenza su tutti. Da autentico fuoriclasse.
La Mercedes ha confermato di aver scherzato nei test invernali di Barcellona: la W07 Hybrid vola anche con le Supersoft e per la Ferrari l'avvio del mondiale si fa difficile, perché Maurizio Arrivabene sperava di mettere una Rossa fra le due frecce d'argento. Sebastian Vettel, invece, ha pagato un distacco di otto decimi con la SF16-H che è molto più di quanto ci si potesse aspettare nel momento decisivo.
La squadra del Cavallino porta in seconda fila anche Kimi Raikkonen, ma la sensazione è che non sia cambiato niente rispetto allo scorso anno. A Maranello dovranno lavorare sodo se vorranno chiudere il gap nel giro secco, mentre la sensazione è che la Rossa possa essere molto meglio nel passo gara. Va detto che i tattici del Reparto Corse hanno deciso di risparmiare un treno di Supersoft nuove per la gara. Scopriremo domani se sarà stata una scelta pagante...
La grande rivelazione della giornata è stata la Toro Rosso che ha portato tutti e due i piloti in Q3 con Max Verstappen eccellente quinto con la STR11 dotata del motore Ferrari 2015, mentre Carlos Sainz è settimo seppur staccato di appena un decimo dal più giovane olandese. La squadra di Faenza surclassa i cugini della Red Bull Racing che si devono accontentare dell'ultimo posto in Q3 con Daniel Ricciardo ottavo, mentre sbaglia tutto con Daniil Kvyat che è precipitato al 18esimo posto.
Si è difeso con esperienza Felipe Massa sesto con la Williams: ci si aspettava di più dalla FW38, ma il brasiliano ha fatto la sua parte, dimostrando di essere pià consistente di Valtteri Bottas che si perde quando c'è pressione.
Q2. La Force India ha deluso nella prima qualifica della stagione: entrambe le VJM09 sono rimaste fuori con Sergio Perez davanti a Nico Hulkenberg di un decimo. L'1'25"753 non è bastato al messicano: è mancato un decimo per agguantare Felipe Massa e passare il turno. Ma è andata molto peggio a Valtteri Bottas che sarà solo 11esimo in griglia con la Williams che si candida ad essere la terza forza del campionato dietro a Mercedes e Ferrari.
Il finlandese è finito nel traffico con la Supersoft nuova e poi non è più riuscito a migliorarsi. I piloti devono imparare a gestire quando entrare in pista evitando di finire nelle "code del supermercato" come le ha definite Maurizio Arrivabene.
Le due McLaren hanno sfruttato tutto il potenziale che oggi avevano a disposizione con un motore Honda che è in grado di sfruttare meglio l'energia elettrica: Fernando Alonso si è confermato davanti a jenson Button, come è successo finora in tutte le sessioni di questo Gp di avvio della stagione.
La Renault centra l'obiettivo che si era data entrando in Q2 e i due piloti della "gialla" sono stati i primi a lasciare la pista nella seconda frazione: la sorpresa è stata che Jolyon Palmer con il tempo di 1'27"601 sia riuscito a stare davanti a Kevin Magnussen che si è preso un paio di decimi dal compagno di squadra. La squadra transalpina è 13esima con l'inglese.
Q1. La prima vittima illustre della qualifica a eliminazione è stato Daniil Kvyat con la Red Bull Racing: il russo scatterà solo 18esimo perché ha trovato traffico nel giro buono con la gomma supersoft e poi è stato sorpreso dal taglio mentre era fermo al box per il cambio delle gomme. Un errore di gestione che è costato molto caro al team di Milton Keynes.
Fuori anche Felipe Nasr, ultimo degli esclusi con la Sauber C35. Hanno deluso le Haas che avevano il potenziale per uscire dalla tagliola della Q1 almeno con una macchina: Romain Grosjean ha concluso davanti a Esteban Gutierrez con un distacco di 1"3 che è davvero molto severo per il messicano.
Pascal Wehrlein è stato il primo eliminato nella qualifica shoot out con la Manor: il tedesco era ai box per il cambio gomme quando è scattata la prima tagliola, subito seguito da Ryo Haryanto che ha fatto meglio di 15 millesimi rispetto al più quotato compagno di squadra tedesco.
L'indonesiano con la penalizzazione di tre posizioni in griglia per il contatto con Grosjean nelle libere tre, scatterà comunque ultimo, ma la Manor è arrivata a 21 millesimi dalla Haas, per lasciare l'ultima fila della griglia. Non sarà più la Cenerentola del Circus...
Pos | Driver | Car | Time | Gap |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m23.837s | - |
2 | Nico Rosberg | Mercedes | 1m24.197s | 0.360s |
3 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1m24.675s | 0.838s |
4 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1m25.033s | 1.196s |
5 | Max Verstappen | Toro Rosso/Ferrari | 1m25.434s | 1.597s |
6 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 1m25.458s | 1.621s |
7 | Carlos Sainz | Toro Rosso/Ferrari | 1m25.582s | 1.745s |
8 | Daniel Ricciardo | Red Bull/TAG Heuer | 1m25.589s | 1.752s |
9 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1m25.753s | - |
10 | Nico Hulkenberg | Force India/Mercedes | 1m25.865s | - |
11 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 1m26.125s | - |
12 | Jenson Button | McLaren/Honda | 1m26.304s | - |
13 | Jolyon Palmer | Renault | 1m27.601s | - |
14 | Kevin Magnussen | Renault | 1m27.742s | - |
15 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1m27.435s | - |
16 | Valtteri Bottas | Williams/Mercedes | 1m25.961s | - |
17 | Felipe Nasr | Sauber/Ferrari | 1m27.958s | - |
18 | Daniil Kvyat | Red Bull/TAG Heuer | 1m28.006s | - |
19 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 1m28.322s | - |
20 | Esteban Gutierrez | Haas/Ferrari | 1m29.606s | - |
21 | Pascal Wehrlein | Manor/Mercedes | 1m29.642s | - |
22 | Rio Haryanto | Manor/Mercedes | 1m29.627s | - |
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