Il motore standard proposto dalla FIA è stato bocciato ieri dalla Commissione F1. La Federazione Internazionale aveva lanciato un bando per la realizzazione di un motore clienti da 2,5 litri bi-turbo al quale avevano aderito tre fornitori Mecachrome, Imor e AER. La gara di appalto, quindi, viene bloccata e non andrà avanti, sebbene la FIA avesse trovato il sostegno della FOM, perché il motore standard è stato bocciato dalle squadre. (continua...)

I team in alternativa si sono impegnati di mettere sul tavolo delle proposte entro il 15 gennaio 2016 al fine di ridurre i costi, migliorare il suono dei attuali V6 cercando anche una semplificazione tecnica. La prima riunione si terrà già in questo fine settimana ad Abu Dhabi. La FIA vuole introdurre nel regolamento l’impegno dei motoristi a fornire un numero minimo di team perché tutti possano avere l’accesso a una power unit.

Fra i temi in discussione ci saranno: la costituzione di un fondo di garanzia delle squadre per i motori, la necessità di ridurre il costo di propulsori per i team clienti, la semplificazione tecnica delle attuali power unit e un aumento della sonorità dei V6.

Insomma, ancora una volta si è perso tempo per dare un indirizzo serio al futuro della Formula 1. E ancora non si capisce quali saranno le regole che governeranno i motori nel 2016: i gettoni saranno diluiti nell’anno? Si potranno utilizzare i motori 2015?

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