La Mercedes ha speso tutti i gettoni che erano rimasti a sua disposizione per sviluppare la sua power unit prima del Gp d'Italia e bisogna dire che il "motorone" sembra aver fatto il suo dovere sulle W06 Hybrid nella prima sessione di prove libere di Monza, perché le monoposto della squadra di Brackley hanno fatto decisamente il vuoto alle loro spalle. (continua...)
A svettare è stato Lewis Hamilton, che è stato l'unico di infrangere la barriera dell'1'25" con il suo 1'24"670. Si è trattato, dunque, di un turno in cui i tempi si sono abbassati parecchio rispetto all'anno scorso, ma va ricordato che la Pirelli quest'anno ha portato le gomme soft e medie, mentre nel 2014 erano a disposizione le medie e le dure. Al momento comunque hanno tutti utilizzato solamente quelle a banda bianca.
Come detto, Hamilton ha fatto unabella selezione perché ha rifilato quasi mezzo secondo anche alla vettura gemella di Nico Rosberg. Ad essere impressionante però è il margine sul resto della concorrenza: Sebastian Vettel è terzo con la sua Ferrari SF15-T, ma si ritrova ad oltre un secondo e mezzo dal battistrada e ad oltre un secondo dal tedesco. Il tutto condito anche da un testacoda senza particolari conseguenze alla Prima Variante.
Sfruttando la power unit Mercedes, anche se ancora in vecchia configurazione, si sono messe in evidenza le due Force India, con Nico Hulkenberg e Sergio Perez che hanno occupato la quarta e la quinta posizione, pur essendo a circa due secondi. Sesta posizione invece per l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen, che solo nel finale è riuscito a ridurre il gap su Vettel a circa mezzo secondo dopo essere stato piuttosto distante per quasi tutta la sessione.
Settima posizione per Daniel Ricciardo, che con la sua Red Bull ha lavorato soprattutto in ottica gara ed è stato uno dei più attivi. Forse ci si attendeva qualcosina in più invece dalle due Williams, che non sono andate oltre all'ottavo ed al nono tempo con nell'ordine Felipe Massa e Valtteri Bottas. Completa la top ten la Lotus di Pastor Maldonado: questo vuol dire che nelle prime dieci posizioni, come era prevedibile su una pista come Monza, troviamo ben sette propulsori Mercedes.
In coda al gruppo bisogna segnalare che in casa McLaren-Honda hanno interrotto l'attività abbastanza presto, procedendo alla sostituzione delle power unit. Da segnalare anche la bandiera rossa esposta per l'uscita di pista alla Parabolica di Carlos Sainz Jr: il pilota della Toro Rosso comunque si è solamente insabbiato. Le monoposto della squadra faentina però sono abbastanza indietro in classifica.
Pos | Driver | Car | Time | Gap | Laps |
---|---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m24.670s | - | 25 |
2 | Nico Rosberg | Mercedes | 1m25.133s | 0.463s | 22 |
3 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1m26.258s | 1.588s | 17 |
4 | Nico Hulkenberg | Force India/Mercedes | 1m26.612s | 1.942s | 19 |
5 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1m26.730s | 2.060s | 29 |
6 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1m26.783s | 2.113s | 16 |
7 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 1m26.922s | 2.252s | 27 |
8 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 1m26.936s | 2.266s | 22 |
9 | Valtteri Bottas | Williams/Mercedes | 1m27.075s | 2.405s | 25 |
10 | Pastor Maldonado | Lotus/Mercedes | 1m27.118s | 2.448s | 28 |
11 | Felipe Nasr | Sauber/Ferrari | 1m27.232s | 2.562s | 21 |
12 | Daniil Kvyat | Red Bull/Renault | 1m27.275s | 2.605s | 29 |
13 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1m27.454s | 2.784s | 17 |
14 | Max Verstappen | Toro Rosso/Renault | 1m27.591s | 2.921s | 27 |
15 | Jolyon Palmer | Lotus/Mercedes | 1m27.669s | 2.999s | 28 |
16 | Carlos Sainz | Toro Rosso/Renault | 1m27.907s | 3.237s | 8 |
17 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 1m28.023s | 3.353s | 11 |
18 | Jenson Button | McLaren/Honda | 1m28.423s | 3.753s | 12 |
19 | Will Stevens | Marussia/Ferrari | 1m29.853s | 5.183s | 22 |
20 | Roberto Merhi | Marussia/Ferrari | 1m29.911s | 5.241s | 12 |
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