La Michelin ha deciso di aderire al tender della FIA per l’assegnazione della fornitura esclusiva di gomme per il campionato del mondo di Formula 1 per il triennio 2017-2019. Pascal Couasnon, responsabile di Michelin Motorsport, ha detto che l’azienda di Clermont Ferrand ha preso questa decisione perché non è contenta della direzione che la F.1 ha preso nello sviluppo delle gomme. (continua...)

"Il passo che abbiamo deciso di fare – ha dichiarato Couasnon a Motorsport.com – è conseguente a tutte le cose che abbiamo suggerito di recente. Siamo un po’ delusi nel vedere come sia fermo lo sviluppo delle gomme in F.1. Ne abbiamo parlato a lungo. Avevamo formulato delle proposte già due o tre anni fa, ma non avevamo le possibilità di svilupparle. Ora, invece, che abbiamo un processo consolidato, siamo pronti a partecipare al bando con una proposta che porta le nostre idee”.

Su cosa vorreste puntare? "Uno degli aspetti estremamente importanti è che, oltre a fornire uno spettacolo con la tecnologia, le gomme corrispondano a qualcosa di più vicino alla vita di tutti i giorni degli automobilisti. Vorremmo proporre che ci possa essere una ricaduta diretta fra gli pneumatici da Gp e quelli prodotti per le auto di serie della fascia più alta. Sarebbe già qualcosa di importante”.

La data ultima per presentare la domanda è domani, 17 giugno: la Michelin ha deciso di aderire al bando dopo che a Le Mans aveva lasciato intendere che il ritorno in Formula 1 era ancora in bilico. In realtà i francesi vogliono aggiudicarsi il tender per assicurarsi i due principali campionati del mondo: quello di F.1 per le quattro ruote e la MotoGP, dal prossimo anno, nelle moto.

La Pirelli, quindi, si troverà un concorrente al tender: toccherà alla FIA stabilire entro un mese se i candidati sono idonei a rispettare i criteri tecnici e di sicurezza. Non è chiaro, al momento, se altri produttori di pneumatici (si parlava di un interessamento della Hankook) hanno aderito al bando che è stato aperto il 18 maggio.

La Michelin per entrare nel Circus vuole che si parta da un cerchio di 18 pollici, in quanto ritiene che questa misura sia quella più vicina al prodotto di serie al top di gamma. I team di F.1, tuttavia, hanno posto il timore che l’aumento del peso delle ruote potrebbe rallentare le monoposto.

Couasnon ha messo in chiaro che l’ingresso nei Gp avverrà se e solo se la Michelin potrà vestire le sue gomme su cerchi da 18 pollici. "E' chiaro che, anche se partecipando al bando della FIA ci dovessero dire:"Potete entrare nei Gp ma con gomme da 13 pollici, allora non andremo avanti…”.

Anche se la decisione finale sarà presa dalla FIA, toccherà alla FOM fare le valutazioni di tipo commerciale: la Pirelli investe pesantemente in pubblicità e nel supporto del marchio ai GP per cui questo fattore potrebbe influenzare la decisione finale in suo favore per il 2017.

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