La seconda giornata dei test collettivi di Barcellona ha regalato la prima zampata del 2015 della Red Bull. La RB11 oggi è parsa essere sia veloce che affidabile, permettendo a Daniel Ricciardo di completare 143 giri con un programma molto variegato, che è andato dalle prove di pit stop ai long run, passando anche per l'utilizzo delle gomme soft con cui ha piazzato poco prima della pausa pranzo il crono di 1'24"584 con cui ha chiuso davanti a tutti. (continua...)
Una prova che ha confermato le sensazioni che la RB11 può essere una monoposto da tenere assolutamente d'occhio se risolverà i problemi che l'avevano tormentata a Jerez de la Frontera. Quello che bisogna capire però è quanto può essere indicativa la classifica odierna, visto che troviamo i primi cinque tutti racchiusi nello spazio di appena 349 millesimi.
Alle spalle dell'australiano, staccata di appena 10 millesimi, troviamo la Ferrari SF15-T di Kimi Raikkonen. Anche il finlandese ha ottenuto il suo 1'24"584 con le gomme soft prima della pausa pranzo, ma oggi la monoposto del Cavallino ha girato sensibilmente meno rispetto alla Red Bull ed alla Mercedes, che con i suoi due piloti è arrivata a mettere insieme ben 155 giri contro i 90 di "Iceman".
In terza posizione si è avvicinata per la prima volta alla vetta in questa stagione la Williams FW37. Felipe Massa ha atteso il pomeriggio per montare le gomme soft, ma all'inizio dell'ultima ora è arrivato a sfiorare il primato di Ricciardo con un 1'24"672. In mattinata poi si era dato parecchio da fare con dei long run e a fine giornata può contare 88 tornate.
Tra i più attivi di oggi va senza dubbio citato Sergio Perez: nonostante fosse ancora al volante della vecchia Force India VJM07, il pilota messicano ha preso molto sul serio il lavoro che gli è stato chiesto dalla squadra per conoscere le nuove gomme Pirelli ed ha lavorato con tutte le mescole. Non a caso, è stato anche l'unico ad aver montato le supersoft prima della pausa pranzo, anche se il miglioramento rispetto alle soft è stato davvero minimo. Il suo 1'24"702 comunque gli vale il quarto tempo.
Veniamo ora alla Mercedes, che come detto ha alternato entrambi i suoi piloti alla guida della W06 Hybrid. In mattinata ha cominciato Nico Rosberg, che si è concentrato principalmente sui long run completando 66 giri con un best di 1'25"556 ottenuto con gomme medie. Pur avendo ottenuto risposte positive dal suo collo, che ieri era dolorante, il tedesco ha poi ceduto precauzionalmente il volante a Lewis Hamilton.
E bisogna dire che il campione del mondo era davvero voglioso di recuperare il tempo perso ieri a causa di un attacco influenzale. Basta pensare che solamente nelle quattro ore a disposizione nel pomeriggio, che sono state anche interrotte da due bandiere rosse, ha totalizzato ben 89 giri e con il suo 1'24"923 è stato l'unico ad infrangere il muro dell'1'25" senza dover fare ricorso alle gomme soft. Per lui quindi c'è stato il quinto tempo, proprio davanti al compagno di squadra.
Continuando a scorrere la classifica, non si possono non notare i progressi fatti oggi dalla McLaren-Honda: Fernando Alonso ha messo insieme ben 59 giri senza particolari problemi, quasi il triplo di quelli di Jenson Button ieri. E anche dal punto di vista delle prestazioni la MP4-30 non si è comportata affatto male, perché con le soft lo spagnolo ha girato in 1'25"961.
L'esordio di Jolyon Palmer sulla Lotus E23 Hybrid si è concluso con l'ottavo tempo. In mattinata il campione della GP2 ha dovuto effettuare delle prove aerodinamiche, poi si è dato molto da fare con le gomme winter hard. Nel finale poi la squadra di Enstone gli ha dato la possibilità di passare sulle soft e il britannico si è migliorato fino a 1'26"280, rimanendo comunque a 1"7 dai migliori.
Curiosamente il gruppo si chiude con i due piloti che hanno causato le due interruzioni odierne, arrivate entrambe nel pomeriggio. In nona posizione c'è infatti la Sauber C34 di Marcus Ericsson, con lo svedese che oggi si è concentrato soprattutto sui long run, lavorando quasi esclusivamente con le medie e con le winter test. A circa mezz'ora dal termine poi si è fermato parcheggiando sul rettilineo di partenza, ma non è chiaro se per un problema tecnico o per una prova di pescaggio a secco.
Chiude il gruppo la Toro Rosso STR10 di Carlos Sainz Jr: oggi il giovane rookie spagnolo non è mai stato particolarmente veloce, ma ha aggiunto 100 giri al suo bagaglio di esperienza. Un chilometraggio importante in vista dell'esordio di Melbourne. Pomeriggio poi si è regalato il brivido di un'escursione fuori pista che si è conclusa nella sabbia della curva 9, ma senza particolari conseguenze per la sua monoposto.
1. Daniel Ricciardo - Red Bull RB11-Renault - 1'24"574 - 143 giri
2. Kimi Raikkonen - Ferrari SF15-T - 1'24"584 - 90
3. Felipe Massa - Williams FW37-Mercedes - 1'24"672 - 88
4. Sergio Perez - Force India VJM07-Mercedes - 1'24"702 - 121
5. Lewis Hamilton - Mercedes W06 Hybrid - 1'24"923 - 89
6. Nico Rosberg - Mercedes W06 Hybrid - 1'25"556 - 66
7. Fernando Alonso - McLaren MP4-30-Honda - 1'25"961 - 59
8. Jolyon Palmer - Lotus E23 Hybrid-Mercedes - 1'26"280 - 77
9. Marcus Ericsson - Sauber C34-Ferrari - 1'27"334 - 113
10. Carlos Sainz Jr - Toro Rosso STR10-Renault - 1'28"945 - 100